INTEGRITÀ s.f.

0.1 entegritate, integrità , integritade, integritae, integritate, integritati, intregitade.

0.2 Lat. integritas (DELI 2 s.v. integro).

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 5.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Dante, Convivio, 1304-7; Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Doc. venez., 1310; Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. a integrità 4; con integrità 4; integrità della carne 1.1; per integrità 4.

0.7 1 Condizione o prerogativa di ciò che conserva intatte le caratteristiche di forma, consistenza e validità che gli sono proprie. Anche rif. ad astratti. 1.1 Condizione di verginità. Integrità della carne. 2 Condizione di ciò che raggiunge lo stato di compiutezza, perfezione. 2.1 [Rif. a una pianta:] maturazione, pieno sviluppo. 3 Solidità, saldezza. 4 Totalità, insieme coeso. 4.1 Unione, coesione. 4.2 Completezza, esaustività. 4.3 Intera durata di un intervallo temporale. 5 Fig. Purezza, perfezione morale; onestà. 6 [Dir.] Condizione di chi gode pienamente dei diritti e del credito sociale all'interno di una comunità, in quanto non ha subìto denuncia o condanna.

0.8 Speranza Cerullo 16.01.2017.

1 Condizione o prerogativa di ciò che conserva intatte le caratteristiche di forma, consistenza e validità che gli sono proprie. Anche rif. ad astratti.

[1] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaest. 46, pag. 198.9: Deo farà, de quella massa medesma unde era fato uno corpo, uno altro corpo desemeiante a lo primero, in lo quale no serà nesuna infirmitade ni desformitade e in lo qual serà ominca integritade e beleça.

[2] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 3, cap. 36, pag. 121.16: tuctu lu vaxellu de la nave, pir la grande tempestate de lu mare, si era statu scassatu tuctu e quasi ructu de la sua integritate. || Cfr. Greg., Dial., III, 36: «fuerat sua conpage dissolutum».

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 1, cap. 7, pag. 34.30: E così in due miracoli seguitò le virtudi di due santi Padri; cioè nel muovere del sasso seguitò lo fatto di Gregorio che mosse lo monte, e nella lampada la virtude di Donato, il quale orando un calice rotto restituì alla pristina integritade.

[4] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 1, cap. 7, pag. 92.18: E così in doi miracoli seguità la vertue de doi santi pairi: çoè in mover la prea seguità lo faito de Gregorio, chi mové lo monte, e in la lampa la vertue de Donao, lo qua orando reduse un calice roto a la pristina integritae.

[5] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 45, col. 1.35: La seconda ragione perchè egli è detto che Cristo Gesù è nella gloria di Dio Padre, è acciocchè per gli desiderii dell'amore immobilmente alluoghi nel suo seno el suo amadore, recandolo misericordievolmente alla sua unità e integrità ...

[6] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. II (i), par. 93, pag. 116.24: gl'idii, per l'ira de' quali la Terra si commosse e turbò, è da intendere intorno ad alcuna cosa l'operazioni delle stelle, le quali gli antichi, erronei, chiamavano «idii», avendo riguardo alla loro eternità e alla loro integrità , che alcuna corruzione non ricevea.

[7] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. XXII, cap. 19, vol. 9, pag. 197.20: quello che era nato in esso [[scil. nel corpo]] difformatamente [[...]] ritornerà sì, che servata la integrità della sustanzia, perisca la difformità. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[8] a Stat. bologn., XIV sm., cap. 12, pag. 212.14: Guardi et attenda diligentemente lo Ministro e colui che per lo tempo serrà Visitadore a q(ui)lli che per lavorare deno intrare dentro dal monistero [[...]]. E sovra quelle cose mettano ordene e disponano segondo che a lloro parà che bexogni alla salude et alla integritade della fama delle sorori.

1.1 Condizione di verginità. Integrità della carne.

[1] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 183, pag. 273.11: Quistu fiuri divi haviri sey fogli et tri granelli daurati dentru, li quali divisirò brevimenti. La prima fogla est integritati di corpu sença corruptioni di virginitati...

[2] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2, cap. 21, pag. 127.18: La prima condissione è essere curioso sempre: o stia, o vada, o segga, [[...]] adimandando per vedere con curiosità le donne del paese, dove fu tolta la verginità e integrità della carne.

- [Personificato].

[3] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 14, pag. 97.23: Non è gran peccato dillettarsi in carnalità, in qualunca modo ti pare". Ma la integrità de la carne risponde: "Sicondo l'Apostalo, 'l'inmondi non possedranno lo reame di Dio'".

1.1.1 Meton. Imene.

[1] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. I, cap. 18, vol. 1, pag. 66.14: E le balie toccheranno con mano la integrità d'alcuna vergine, ovvero splorando per malavoglienzi ovver per giustizia ovvero per caso, e così toccandola e guardandola la rompono e guastano. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2 Condizione di ciò che raggiunge lo stato di compiutezza, perfezione.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 10.4, pag. 29: Per certo creço e parmi sentire / che nuy semo ne la fine del mondo, / ché, quando Cristo 'l fece, el fo tondo, / mostrando entegritate non falire...

[2] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. XVIII, cap. 22, pag. 741.31: né [[la dottrina]] desidera d'apparere bella per nobilitade di parlare nelli suoi detti, ma più tosto per integritade di veritade. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 20, pag. 123.29: Lo quarto canapo voglio che sia la integrità della carità; questo in du' luoghi acomanda, cioè a Dio e al prossimo, amando Iddio con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forse e li spiriti, e 'l prossimo come te.

2.1 [Rif. a una pianta:] maturazione, pieno sviluppo.

[1] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 6, cap. 2, vol. 2, pag. 241.8: I fiori coglier si vogliono, poichè interamente sono aperti innanzi che si disfacciano e caggiano. Ma tutta l'erba coglier si dee, quando alla sua integrità sarà pervenuta...

3 Solidità, saldezza.

[1] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 6, cap. 1, pag. 403.13: Tu con dimoranza continua (integritade del palazzo!) festeggi le case di Augusto, e 'l santissimo letto, dove si genera la gente Julia. || Cfr. Val. Max., VI, 1, praef.: «Palatii columen».

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 32, 124-141, pag. 796.30: su per lo carro; cioè per la integrità de la Chiesa, a la quale erano venuti li Saracini...

[3] Arrighetto (ed. Bonaventura), XIV (tosc.), pag. 192.3: Nulla via remota divide lo fermo amore, e quello che si diparte non à integrità , nè piano, nè 'l monte, nè lo spazio del mare diparte coloro cui tiene lo vero amore.

4 Totalità, insieme coeso.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 4.30: le dita delle mani chiamiamo articoli. Per questo dunque modo sono detti articoli certe particelle distinte della integrità della Fede...

- Locuz. avv. A, con, per integrità : per intero, completamente, totalmente.

[2] Doc. venez., 1310, pag. 67.17: item voio que tuti li deneri que io ordeno que sia dati ali percolatori [[...]]; i altri deneri dela conpania cusì vadan a queli et siali dato lo pro tuto con intregitade con lo cavedale...

[3] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 29, 70-81, pag. 650, col. 2.7: sí che la verità si confonde, çoè che per quisti vocabuli circa gli angeli non pò esser ad integritate manifestada.

[4] Stat. venez., Addizioni 1335-70, [1335] cap. 84, pag. 398.11: ordenado e fermado fo [[...]] che da mo ananti algun pilicero de ovra vera no olse vender [[...]], da soldi cinquanta de grosi in çoso, nè lasar partire lo lavorero de la ruga o casa over staçon dapochè lo serà fato lo mercado se inprima no serà satisfato con integritade da lo comprador...

[5] a Lett. ven./salent., 1362, pag. 322.34: Fasemovi a ssaver(e) ca la sig(n)oria ducal de Venexia volse cu(m) integritade tute le chose chi foro tolte dala co(n)dura...

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 18, vol. 1, pag. 135.10: Et imperzò ki lu sangui di Cristu esti intra di li vini, [[...]] per cuncomitancia in kistu calichi esti tuctu Cristu. Et sic kistu sacramentu dichi unu sacramentu per integritati, ka in la hostia et in lu sangui esti integramenti in chascuna parti tuctu Cristu.

4.1 Unione, coesione.

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 22, pag. 199.19: Et ad onnuna de quelle colonne, per luongo quanto era zascuna, era formata e descolpita una ymagene angelica in uno piezo et in una integrità co la sostantia de quelle colonne, in tale maynera che quelle ymagine, le quale erano scolpite e formate in quelle colonne, pareano ymagine e pareano colonne...

4.2 Completezza, esaustività.

[1] Cavalca, Specchio de' peccati, 1333 (pis.), cap. 11, pag. 93.33: la confessione si dee fare spesso e avaccio. Anche ad integrità di confessione s' appartiene di confessare eziandio li peccati veniali...

4.3 Intera durata di un intervallo temporale.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 24, pag. 415.12: questa proporzione [[...]] in tutti mi pare da servare, cioè di fare l'etadi in quelli cotali e più lunghe e meno, secondo la integritade di tutto lo tempo della naturale vita.

5 Fig. Purezza, perfezione morale; onestà.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 1: Noi giudichiamo che quelli sono nostri guadangni che co(n) integrità guadangnamo.

[2] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 6, pag. 111.30: Allora certo fia diritta l'anima nostra, quando la naturale sua integritade non sia maculata di peccato; che se l'uomo esce fuori della naturale puritade, allora pecca.

[3] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 45, pag. 210.17: secondo che diffiniscono gli Santi, mondizia è integrità dell' anima, e di corpo servata per amore di Dio.

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 1, vol. 2, pag. 150.14: a Scipiuni lu gran splenduri di fortuna li appurtau la destruciuni sua; ma a Gayu Decianu, homu di grandi et cannussuta integritati, la sua vuci li fici dalmayu.

[5] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 32, vol. 1, pag. 308.6: per Te ci riceva colui, il quale per Te ci è dato; e scusi appo il tuo Figliuolo, o Vergine madre, la tua integrità la colpa della nostra corruzione...

[6] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 6, cap. 49, pag. 180.12: [[Scipione]] consegnò [[le figlie di Indibile]] ad uno uomo di riguardata integrità , e comandogli, che non altrimenti vergognosamente e onestamente le guardasse, ch' esse moglieri e madri fossero di cittadini romani.

[7] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (i), par. 110, pag. 43.10: Partitevi di qui, Serene dolci infino alla morte, e lasciate questo infermo curare alle mie Muse", cioè alla onestà e alla integrità del mio stilo...

[8] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 17, 25-30, pag. 397.38: La integrità de la mente significa iustizia: imperò che li vizi stracciano la mente.

[9] Epist. a Quinto volg., XIV (tosc.), Prosa, pag. 8.3: troppo è cosa gloriosa esser stato in Asia tre anni con somma signoria per tal modo che niuna statua, niuna dipintura, [[...]] niuna condizione o patto di denari, delle quali tutte cose abbonda cotesta provincia, dalla somma integrità e continenza t'abbia sviato e rivolto.

6 [Dir.] Condizione di chi gode pienamente dei diritti e del credito sociale all'interno di una comunità, in quanto non ha subìto denuncia o condanna.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 1, pag. 694.15: è ordenato che al Rectore della provincia generale et al suo zudese sopra li appellatione se possa liberamente appellare da tutti e ciaschuni potestà, [[...]] e lamentarsi e piatire de nullità de tutte le predicte cose e demandare restitutione d' integrità quando la pertene de ragione...

[u.r. 15.04.2019]