0.1 mumia, mummia, munmia; a: mommia.
0.2 Lat. mediev. mumia (DELI 2 s.v. mummia).
0.4 In testi tosc.: a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.); Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).
In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto ReMediA.
La distinzione tra la mummia delle tombe e la mummia minerale è evidente solo negli ess. del Serapiom ([4] e [5]); cfr. Ineichen, Serapiom, vol. II, p. 159.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Med.] Preparato bituminoso, di origine minerale o prelevato dai cadaveri imbalsamati, a base di pece (o simile alla pece), mescolato con aloe e altri aromi ed utilizzato per le sue proprietà terapeutiche.
0.8 Elena Artale 16.11.2017.
1 [Med.] Preparato bituminoso, di origine minerale o prelevato dai cadaveri imbalsamati, a base di pece (o simile alla pece), mescolato con aloe e altri aromi ed utilizzato per le sue proprietà terapeutiche.
[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 58, pag. 26.9: Recipe picis navalis, colophonie, gummi arabici, aloes patici, olibani albi, mastricis, mirre, sarcocolle, gummi edere, sangue draconis, ana on. ii; ragia on. ii; mummia on. s....
[2] F Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. 3, cap. 24: La mummia è buona a coloro che sputano il sangue e tosto ristora e guerisce la rottura e la spezatura de' membri e quando sono disconci, e 'l dolore de la gola e de la contusione (cioè schiacciagione) de le fedite seda e mitigha e tollie. || Piro, Almansore, p. 317.
[3] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 124.3: Cordovani concio d'ogni ragione, zafferano, e cotone filato, [[...]] e legno aloe, sangue di dragone, sandoli, e mummia, spodio...
[4] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 51, pag. 64.15: Mumia è una humidità che se arecoie de le sepulture de li corpi aromatiçà in Arabia.
[5] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 277, pag. 296.17: Diascorides dixe che in le terre, le qualle fi dite Arolome, descende çò da li monte fiume, e l'aqua de questi fiume geta fuora una cosa coagulà a muodo de cera, la qualle ha odore de pe[gola] mesceà cum aspalto e cum algum fectore. E questo sì è etiandio mumia.
[6] a Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 1, cap. 14-15], pag. 242.6: Et sopra questa cura si pogna polvere da consolidare, che si fa così, cioè: togli consolida maggiore (oncia) .j.; [[...]] sangue di draghone et mom(m)ia, di ciaschuno (oncie) .ij.; tucte le dette cose si voglino pestare et serbinsi all'uso.
[7] F Thes. pauper. volg., XIV (tosc.), cap. 22: Item ardi insieme mummia, sangue di dragone, incenso, mastice, classe, e nella aurora danne a bere con siropo rosato o vero con zuchero rosato. || Thes. pauper. (1498), [c. 36v].
[8] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 79, pag. 61.14: [1] In prima menti 'tornu lu membru a lu locu so et poi lu liga comu dichi di sucta cum currigi; pigla burra minuta et sangui di draguni et mumia et mastica et inchensu...