MUSICALE agg.

1 Che appartiene all'esercizio della musica, che concerne la musica (come arte o come pratica).

[1] Libro de conservar sanitate, XIV sq. (venez.), Dela flebothomia, pag. 7.12: p(er) canti musicali se mitiga l'ira e fa l'omo benigno e cura le infermitadi del corpo; unde Asclepiades medego restituì un frenetico in sua sanitade al son d'una sinfonia.

[2] Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.), pag. 24.13: quelli che s'àe iscemato sangue, de' stare con coloro che lli delectino et piacciano: ancora oda sonare stormenti musicali, però che generano allegreçça all'animo.

[3] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 15, pag. 257.21: Basso è di questi cotali il sentimento, ma pure fanno meno male che' predetti. E simigliante coloro che i canti umani o' musicali suoni seguitano.

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 267, pag. 237.8: - Maestro, che è questo? aver veduti gli alti effetti della natura e ora discendere alle menome cose musicali? -

[5] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), L. XI, allegoria A, pag. 511.15: Orfeo fu uno grande filosofo e delettòse in canto ed in suono, cioè nell'arte musicale. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[6] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 9, 139-145, pag. 218.9: alcuna volta la voce è simplice, quanto elli è semplice lo suono; alcuna volta è meschiata col suono musicale, quando è artificiata.

[7] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 38, vol. 2, pag. 191.6: Il Cipresso [[...]] il suo legno è molto odorifero e bello, del quale si fanno bellissime e odorifere tavole, le quali gli uomini pongono volentieri ne' fondi degli strumenti musicali, come nel liuto, nella chitarra, e negli altri...

[8] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [FraLan] madr. 5.6, pag. 130: Ciascun vuol innarrar musical note, / e compor madrial, cacce, ballate, / tenendo ognun le sue autenticate.