OLOCAUSTO s.m.

0.1 holocasto, holocausti, holocausto, locausti, olocausti, olocausto, olocaustri, olocaustro; a: holocastra.

0.2 Lat. tardo holocaustum (DELI 2 s.v. olocausto).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: a Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. fare olocausto 1.

0.7 1 Tipo di sacrificio che prevede l'offerta (a Dio o agli dei pagani, in epoca antica) di una vittima, interamente consumata dal fuoco. Fare olocausto.

0.8 Elisa Guadagnini 26.01.2017.

1 Tipo di sacrificio che prevede l'offerta (a Dio o agli dei pagani, in epoca antica) di una vittima, interamente consumata dal fuoco. Fare olocausto.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 7, pag. 207.11: essendo di pistolenzie percossi, usaro di fare micidii per rimedi pigliare; perchè uomeni usavano a' Dei loro sacrificare, facendo loro olocausto, e uccidendo negli altari i giovani loro. || Cfr. Oros., Hist., IV, 6, 3: «...quippe homines ut uictimas inmolabant aetatemque inpuberem...».

[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. V, pt. 4, pag. 151.9: Caym vedendo ke lo holocausto k'ei facia a Dio Dio non l'acettava (et) quello del fratello sìe...

[3] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 82, pag. 93.18: Lo bue è utilissima cosa all'omo, e non solamente all'omo, ma anticamente in de la antica legge de li Giudei se ne facea holocasto, lo quale si trova molto utilissima a Dio.

[4] a Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.), IV, 38.2, pag. 448: Li antiq(ui) sì solevano a Deo sacrificar(e), / con ardere de le bestie loro holocastra far(e)...

[5] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 14, 82-90, pag. 326, col. 1.5: Olocausto si è quando se fae intero sacrifitio, o vero vittima, çoè de tutta la cosa; sacrifitio proprie quando se fa vittima puro della parte. E per mostrar l'A. ello sacrificare e fare olocausto, sí mençona questi dui vocaboli, come appare nel testo.

[6] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 14, pag. 336.7: Olocaustro è quello sacrificio che si fa di tutta la cosa, di che si fa sacrificio; ma sacrificio si fa di parte della cosa.

[7] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 34, pag. 591.29: E voi qualunque iddii del solitario e diserto luogo siete abitatori, e da cui la veridica promessione ricevemmo, prendete olocausto in riconoscenza di tanto dono.

[8] Gl f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. I, cap. 15, pag. 38.8: Olocausto è tutto il sacrificio che si fa. Che è adunque offerere a Dio olocausto, se non incendere tutta la mente di fuoco di compunzione, sì che il nostro cuore arda in su l'altare dell'amore, e in quello consumi ogni macula di pensieri?

[9] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 22, vol. 1, pag. 149.27: intandu aceptirai lu sacrificiu di la iusticia, intandu aceptirai li offerti et li holocausti, intandu mectiranu supra lu to autaru vitelli.

[10] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 7, 77.4, pag. 479.10: [olocausti]: sacrifici.

[11] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 30, pag. 252.27: place a lloro per questa raysone ad honore de lo Dio Apollonio de fare a lo suo tiemplo sacrificare uno sollempne holocasto de multi animali occisi, secundo che era lloro costumanza.

- [In contesto fig.].

[12] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 14.89, vol. 3, pag. 232: Con tutto 'l core e con quella favella / ch'è una in tutti, a Dio feci olocausto, / qual conveniesi a la grazia novella.