0.1 rancicoso.
0.2 Da rancico. || Ma cfr. 0.6 N.
0.3 Palladio volg., XIV pm. (tosc.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N L'unica occ. del lessema è frutto di una correzione editoriale, a fronte della lezione rancioso tradita dai mss. (che si ritiene comunque pienamente accettabile). Cfr. anche fr. ant. ranceux (Godefroy s.v.).
0.7 1 [Detto di sostanze grasse:] che si è alterato (per via dell'invecchiamento o di un qualche guasto) e ha acquisito un odore e un sapore sgradevoli.
0.8 Elisa Guadagnini 26.01.2017.
1 [Detto di sostanze grasse:] che si è alterato (per via dell'invecchiamento o di un qualche guasto) e ha acquisito un odore e un sapore sgradevoli.
[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 20, pag. 28.10: E vogliono essere i vasi da tenere l'olio mondissimi, tuttavia e sempre mondarli, sicchè non diventasse di sapore rancicoso per la morchia, che fa residenza nel fondo. || Cfr. Pall., I, 20, 1: «...ne nouos sapores infecta ueteri rancore corrumpant».