0.1 scurcita.

0.2 Etimo incerto: da corto? || Cfr. 0.6 N.

0.3 Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Accento non det.

0.6 N Prob. errore per scurciata; l'ipotesi è suffragata dalle altre versioni: «la retina di supta di lu frenu, ascrussi [da intendere prob. ascursi 'accorci'] più de li altri u<n>za meza» (ms. London, British Library, Harley 3535, c. 46v); «la redra destra del freno si scorci piò dell'autra per una uncia» (ms. Berlin, Kupferstichkabinett, 78 C15, c. 4v; Olrog Hedval, p. 68 stampa erroneamente «si scorti»); «la retina dritta sia più curta di la manca» (ms. Marciano It. III 27 (5008), ed. Di Costa).

Il passo lat. corrispondente: «prius habena dextera freni per unum pollicem extransverso, alia cursione existente» (Giordano Ruffo, De medic. equor., p. 26) potrebbe piuttosto far pensare a una forma del part. debole di scorrere (scurrita o scursita?).

Consulenza di Mario Pagano.

0.7 1 Lo stesso che accorciato?

0.8 Elena Artale 14.11.2017.