SONNÌFERO agg.

0.1 sonnifero; f: somnifere, sonnifere.

0.2 Lat. somnifer (DELI 2 s.v. sonnifero).

0.3 Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N L'es. del Libro delle segrete cose delle donne, cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB, è prob. un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

0.7 1 Che provoca il sonno.

0.8 Sara Ravani 11.09.2018.

1 Che provoca il sonno.

[1] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 12, pag. 360.16: E però Oloferne aspettando la notte e bevendo e mangiando, andò a letto e ciaschuno uscì del padiglione, di che pel cibo e pel bere preso di superchio subito fu adormentato e diciesi ch'ella gli dette vino lavorato e sonnifero.

[2] f Mesue volg., XIV: Sedano [le viole] la doglia del capo calda, facta da gran caldezza, e sono somnifere. || GDLI s.v. sonnifero.

[3] f Libro delle segrete cose delle donne: Per l'utero alterato ti puoi valere delle erbe sonnifere. || Crusca (4) s.v. sonnifero.