VETRIERA s.f.

0.1 vetrier', vetriera, vetriere, vitrera.

0.2 Da vetro.

0.3 Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.); Pistole di Seneca, XIV m. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Finestra dotata di vetro.

0.8 Chiara Murru 11.04.2017.

1 Finestra dotata di vetro.

[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 3.15, vol. 1, pag. 95: Quasi come la vitrera / quando li rai del sole la fiera / (dentro passa quella spera / k'è tanto splendidissima), / stando colle porte kiuse / en te Cristo se renchiuse...

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 303.6, pag. 124: E gli occhi sono le speculature, / le vetrier' e le belle alluminanze...

[3] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 90, pag. 262.40: Noi sappiamo, ch'alcune cose son trovate nel nostro tempo, siccome sono le vetriere, per le quali si vede chiaro nelle case chiuse...

[4] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 17, pag. 56.19: E lo Salvatore entrerà nel suo corpo, e uscirà, e tuttavia chiusa, similemente come lo sole entra per la vetriera, sanza danneggiarla.