VICO s.m.

0.1 vichi, vico.

0.2 Lat. vicus (DELI 2 s.v. vico).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.:Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>.

0.6 A Doc. sang., 1276: Venture da Viko.

0.7 1 Borgo, contrada dotata di una organizzazione amministrativa e giurisdizionale autonoma. 2 Via urbana. 3 Fig. Girone dell'Inferno dantesco.

0.8 Chiara Murru 10.04.2017.

1 Borgo, contrada dotata di una organizzazione amministrativa e giurisdizionale autonoma.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 15.14: E appresso il giogo del monte Partau, e dal castello di Catippi infino al vico Safrim, tra Daas e Araucas e Partienas, ee uno monte chiamato Obscobares, onde nasce il fiume di Ganges e di Laser.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 26, pag. 563.33: Va nel vico di Damasco, detto via diritta, e domanda in casa di Giuda uno che ha nome Saulo..

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 5, cap. 2, pag. 11.19: i giuochi romani secondo le copie di quel tempo magnificamente furon fatti, e per un dì instaurati, e in ciascuno de' vichi di Roma fu dato un cogno d' olio.

[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 6, cap. 4.74, pag. 438: Questo per lungo stende la pendice / da vico Arfa a Iuliade vico, / là dove quei di Tiro han la radice.

[5] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 3, pag. 134.14: Abitando in Napoli a la piaza de Nido al vico de Dominova, esso renunciò ne la chiesia de San Ioanni Mazore...

2 Via urbana.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 10.137, vol. 3, pag. 170: essa è la luce etterna di Sigieri, / che, leggendo nel Vico de li Strami, / silogizzò invidïosi veri».

[2] ? <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 10, 133-148, pag. 248, col. 2.3: Questo fo maestro Segeri, lo quale compose e lesse loica in Parixe, e tenne la catedra multi anni in lo vico çoè nella visinança di strami, ch'è un logo a Parixe, dove se lege loica, e lí se vende strama da cavalli e è appellada quella visinança 'vico stramium'. || A meno che non si intenda vico come 'vicinanze, dintorni'.

3 Fig. Girone dell'Inferno dantesco.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 22.99, vol. 2, pag. 381: dimmi dov' è Terrenzio nostro antico, / Cecilio e Plauto e Varro, se lo sai: / dimmi se son dannati, e in qual vico».

[2] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 22, 94-114, pag. 533.23: Dimmi; cioè dì a me Stazio, se son dannati [[...]] et in qual vico; cioè et in qual parte dell'inferno sono...