VIRILMENTE avv.

0.1 virilemente, virilimente, virilimenti, virilmente, viril mente.

0.2 Da virile.

0.3 Cronica deli imperadori, 1301 (venez.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Stat. pis., 1322-51; Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>; Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Lett. napol., 1356; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 In modo appropriato a un uomo (con rif. specifico all'indole maschile in contrapposizione alle caratteristiche ritenute proprie del genere femminile). 2 In modo intellettualmente e moralmente maturo.

0.8 Chiara Murru 10.04.2017.

1 In modo appropriato a un uomo (con rif. specifico all'indole maschile in contrapposizione alle caratteristiche ritenute proprie del genere femminile).

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 236.34: [[Innocenzo III]] scomuneghà quello e tuti li suoi fautori, e a Otto duxe de Saxognia viril mente se aderse et apozà, e quello in Aquisgrani in re de Allemagnia fe' coronare...

[2] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 30, 52-69, pag. 646, col. 1.14: Or vol mostrare che Beatrixe era sul carro, e vene a dire le sovradette parole cussí virilmente come l'amiraglio d'alcun navilio vene in su la poppa del ditto navillio e arenga a soa gente sí in darli ordene, come eziandío in incorarli che siano prod'uomini e valenti.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 79.18: Per certu lu gran vituperiu qui era statu di la patria fu vinniatu con grandi hunuri di lu lignayu, però que issu Piso fici que quilli, [[...]] se vidissiru meskini et tristi et disiyassiru virilimenti quilla morti, la quali issi avianu timuta commu fimini.

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 10, pag. 78.9: fummo da innumerabile moltitudine di nemici aspramente assaliti, e quivi difendendoci virilmente, vidi io gran parte de' miei compagni bagnare la terra del loro sangue...

[5] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 11, vol. 2, pag. 230.23: fa bisogno la terza condizione, cioè, che l' uomo ubbidisca virilmente, e fortemente, rompendo e vincendo ogni impedimento, e perseverando in fin alla morte...

[6] Stat. pis., 1322-51, cap. 3, pag. 463.13: Li quali comsuli, in del tempo del loro officio, siano tenuti et debbano li [statuti] tutti et ciascheduni, et buone usanse antiche del dicto ordine, virilmente, et a buona fede, et sensa dolo, fraude u negligentia alcuna, sollicitamente cerchare, servare, mantenere, et a tutto loro podere accrescere et avansare.

[7] Lett. napol., 1356, 2, pag. 124.36: p(ro)mictendo lu d(i)ctu conti (et) la d(i)cta Compagna firmamente de s(er)virine effectualimente a la d(i)cta ricolta et essere virilimente a tolliri tutti li ostaculi li quali impidicassiro la exaccione de la d(i)cta taxa...

[8] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1372/73] lett. 9, pag. 41.17: Mettetevi virilmente a fare ogni cosa, e cacciare le tenebre e fondare la luce, non raguardando alla vostra debilezza...

[9] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 202, pag. 221.35: Ponla [[scil. Camilla]] nondimeno qui l'autore per la sua virginità e per la sua costante perseveranza in quella, e, oltre a ciò, per lo suo virile animo, per lo quale non feminilmente, ma virilmente adoperò e morì.

[10] Laude aret., XIV sm., 8.32, pag. 177: Romito santo, - vedesti la luce / de Iesù tanto - gratïoso duce, / con dolce canto - gridasti ad alta boce / «Dove se' stato, o mi' defensore»? / Tosto respose, - «Era qui presente / e le noiose - guerre virilmente / vittorïose - feci giustamente / e per tutto 'l mondo te farò honore».

[11] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 28, pag. 235.17: Pantasilea recipendolo con gran francheze co la lanza abaxata, et ortandole de sì gran cuolpo che l'abatteo da cavallo e derropandosse contra li Grieci combattevalle virilemente.

[12] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 216.14: se algun per malicia o per calor de ira ad alguno d'i compagni nostri offenderae, i altri della compagnia, i humeri soi sotometando, virilmente lo compagnone offexo segondo iustixia defenda.

virilmente combattere contra el diavolo levandosi contra a lui...

[14] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 1, pag. 4.9: volendo [[l'anima]] piú virilmente cognoscere e seguitare la veritá, levando il desiderio suo, prima per se medesima [[...]] domandava al sommo ed eterno padre quattro petizioni.

2 In modo intellettualmente e moralmente maturo.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 1, pag. 6.10: E se nella presente opera, la quale è Convivio nominata e vo' che sia, più virilmente si trattasse che nella Vita Nova, non intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella...