0.1 baras.
0.2 Ar. baras (Ineichen, Serapiom, vol. II, p. 251).
0.4 Att. nel corpus solo in Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
0.5 Accento: prob. baràs.
Forse s.f.: cfr. albaras.
0.7 1 [Med.] Lo stesso che albaras, varietà di morfea, malattia della pelle.
0.8 Elena Artale 30.08.2016.
1 [Med.] Lo stesso che albaras, varietà di morfea, malattia della pelle.
[1] F Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. 2, cap. 25: con grande studio fie da considerare ke in questo luogho non abbia baras, cioè infertade per la quale elli sia arso o arrostito o scortichato e tinto, acciò ke ssi possa appiactare o celare... || Piro, Almansore, p. 127.
[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 281, pag. 301.14: E nota che el [[scil. ameos]] remuove do macole de la façça, de le quale una se chiama baras, l'altra morfea, mesceandola cum le medexine conveniente a queste macule e unçandose el luogo maculò.