BEDEGUARD s.m.

0.1 bedegard, bedeguard, bedoguard; f: bedegar.

0.2 Ar. badaward (Ineichen, Serapiom, vol. II, p. 78).

0.3 F Almansore volg., XIV po.q. (fior.): 1; Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.5 Accento: forse bedeguārd.

0.6 N Il significato proposto si basa su Ineichen, Serapiom, vol. II, p. 78, dove si esplicita anche l'identificazione in ambito padov. con il biancospino (cfr. 1 [2]); viene infine escluso che possa trattarsi del bedegar 'rosa canina' registrato in Du Cange.

0.7 1 [Bot.] Varietā di cardo (Cnicus benedictus).

0.8 Elena Artale 30.08.2016.

1 [Bot.] Varietā di cardo (Cnicus benedictus).

[1] F Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. 3, cap. 24: Bedegar apartiene a chaldeza e fae remedio a le febri ke ssono durate lungho tempo. || Piro, Almansore, p. 302.

- [Identificato con il biancospino nell'es.].

[2] Gl Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 95 rubr., pag. 101.10: Del bedoguard, įoč spina alba. E segondo altri se chiama achantis leuce. [[...]] Diascorides dixe che bedoguard ven chiamā achantis leuce, che vuol dire in griego spina alba. Questo bedoguard nasce in le mo(n)tagne che ven chiamā Įachiel. Le foie de questa herba č simele a le foie de la camelionta biancha, nomā che le č alguna cosa pių strete e pių bianche.