INCREMENTO s.m.

0.1 incremento; f: incrementi.

0.2 Lat. incrementum (DELI 2 s.v. incremento).

0.3 Esopo ven., XIV: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Lo svilupparsi divenendo maggiore (per estensione, età, ecc.).

0.8 Elisa Guadagnini 26.01.2017.

1 Lo svilupparsi divenendo maggiore (per estensione, età, ecc.).

[1] Esopo ven., XIV, Prologo, pag. 5.18: Con ciò sia cossa che [[...]] la sciencia publicata receva incremento maoremente, e quanto più ela fi semenata e defusa in alto, magiormente ela è frutifera.

[2] f Consolazione a Marcia, XIV/XV (fior.), pag. 28v.3: la morte sta naschosa sotto esso nome di vita; imperò che la pueritia trasmuta in sé la infantia, et la pubertà la pueritia, et il vecchio trasmuta in sé il giovane: et se tu farai bene ragione, essi incrementi sono detrimenti. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Cons. Marc., 21, 7: «Incrementa ipsa, si bene computes, damna sunt».