INGROSSATO agg.

0.1 ingrosada, ingrossata, ingrossate, ingrossati, ingrossato, 'ngrosata, 'ngrossata; f: engrossata.

0.2 V. ingrossare.

0.3 Tesoro volg., XIII ex. (fior.): 3.1.

0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.); f Lucano volg., 1330/1340 (prat.); Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.); f Laude aret., a. 1367.

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>.

In testi mediani e merid.: f Bagni di Pozzuoli, c. 1340 (napol.).

0.7 1 Che ha spessore o dimensioni superiori alla norma; caratterizzato da tumefazione. 1.1 [Rif. al suolo:] non pianeggiante; caratterizzato da rilievi. 1.2 Fig. Gonfio. 2 [Rif. a un vapore o a un fluido:] divenuto più denso o compatto. 3 Consunto dall'usura. 3.1 [Rif. a esseri animati o alle loro facoltà:] privo dell'acume o della capacità; divenuto tardo, ottuso.

0.8 Marco Maggiore 31.08.2018.

1 Che ha spessore o dimensioni superiori alla norma; caratterizzato da tumefazione.

[1] F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), 1321-30 (tosc.occ.): E quando fue morto, fue bisogno che ssi levasseno li usci in tutto, però che era sì ingrossato che altramente non sarebbe potuto tragger quel corpo di casa. || Delcorno, Cavalca. Vite, p. 792.

[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 98, pag. 387.32: avvenga che Tristano era assai lasso, e avea ingrossate assa' le sue braccia, e spezialmente quello della spada.

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (ii), par. 52, pag. 377.38: il quale atto veramente si può dire «latrar canino», in quanto non espediscon bene le parole per la lingua ingrossata per lo cibo...

1.1 [Rif. al suolo:] non pianeggiante; caratterizzato da rilievi.

[1] f Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. VIII [Phars., VIII, 331-455], pag. 149.30: Il Partho, [[...]] ne' campi del Tigri distesi per la piana terra, èe da no esser vinto da alcuno nemicho per la libertà della fugga; ma ove la terra èe ingrossata, elgli non puote salire gli aspri gioghi del monte...

1.2 Fig. Gonfio.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 326, pag. 347.15: Sì à tutto lo cuore ingrossato d'ira e di maltalento; sì non osa nullo huomo trare presso di lui.

2 [Rif. a un vapore o a un fluido:] divenuto più denso o compatto.

[1] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 1, cap. 11, ch., pag. 177.24: quando è freddo i vapori sono ingrossati e obscuri, sì che tolgono il lume del sole...

[2] f Bagni di Pozzuoli, c. 1340 (napol.), XXI De Cruce, 365, pag. 56: Anchi è quil<lo> de la Croce, bagno multo laudato / ad chillo a chi podagra multo à segnorïato; / conforta <l>i nierve, et caccia lor flemma d'onne lato, / et val multo a l'idropici de flegmate ingrossato... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 9, 1-12, pag. 197.9: Per questa finzione inteseno li Poeti che li vapori terresti, ingrossati si levano da la terra e montano suso...

3 Consunto dall'usura.

[1] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 13.59, pag. 67: poi, arrotata la 'ngrossata accetta, / ancora quivi tornava correndo.

3.1 [Rif. a esseri animati o alle loro facoltà:] privo dell'acume o della capacità; divenuto tardo, ottuso.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 32, pag. 131.13: dal primo anno innanzi sono sì duri e sì ingrossati [[scil. i pappagalli]], che non imprendono cosa che sia loro insegnata...

[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaest. 84, pag. 174.21: Ma l'anima de li vegi è quax remozada e ingrosada per vedere e per odire cottidianamente, e quaxe stangia.

[3] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 1.36, pag. 338: E ò la mente e la man sì 'ngrosata, / Ch' i' sono a queste cose innabil fatto.

[4] <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 19, 79-90, pag. 433, col. 2.3: come ad uno ch'abbia sí ingrossata la virtú visiva, che non possa apprender specia visiva piú luntana in spatio d'una spanna...

[5] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 32, pag. 189.10: co' vostri orecchi udirete e non intenderete, e co' vostri occhi vedrete, e non cognoscerete, perciocchè 'l cuore di questo popolo è ingrossato e indurato...

[6] f Laude aret., a. 1367, 55.24, vol. 2, pag. 218: O tenebroso peccatore dolente, / ennerrato ài el cuore, engrossata ài la mente! || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.