MALSANÌA s.f.

0.1 malsania, malsanìa.

0.2 Da malsano.

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: Poes. an. pis., XIII ex. (3); A. Pucci, Libro, 1362 (fior.).

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Condizione di chi è affetto da infermità o malattia.

0.8 Elisa Guadagnini 26.01.2017.

1 Condizione di chi è affetto da infermità o malattia.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 12.30, pag. 41: Questa morte naturale a lo corpo par che dia / la ferita, che glie tolle onne bona compagnia; / d'esto monno l'ha iettato, che privato fuor ne sia, / co se fa la malsanìa, - che dai sani è separato.

[2] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 21.2, pag. 135: O Segnor, per cortesia, / manname la malsania. / A me la freve quartana, / la contina e la terzana, / la doppia cotidïana / co la granne etropesia.

[3] Poes. an. pis., XIII ex. (3), 176, pag. 1353: Figlia [mia], guarda questa erba, [[...]] unguento ne farai, / guarisce lebra ed ogni malsania...

[4] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 43, pag. 222.11: il peccato, però che toglie la sanità de l'anima e ogne infertà d'anima è peccato, sì ha molti nomi ne la Scrittura; e quando è chiamato parlasìa, e quando malsanìa, e quando febre, e quando molte altre, e potrebbe avere tanti nomi quante sono le 'nfermitadi, e tutto è verissimo.

[5] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 11, pag. 48.37: Quella malatia e dura malsania lo disponevan a sanitae perpetua. || Cfr. lat.: «aegritudo illa vitam conciliabat aeternam....

[6] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 14, pag. 115.18: Sesta fu generale malsania di posteme per tutto Egitto.