0.1 obtenebrata, obtenebrati, obtenebrato, ottenebraro, ottenebrasti, ottenebrata, ottenebrate, ottenebrati, ottenebrato, ottonebrò.
0.2 Lat. tardo obtenebrare (DELI 2 s.v. ottenebrare).
0.3 Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).
In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.).
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).
0.7 1 Rendere scuro, privare della luce (anche fig.).
0.8 Elisa Guadagnini 26.01.2017.
1 Rendere scuro, privare della luce (anche fig.).
[1] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 29, pag. 91.1: Prego lo nostro Signore ke la novella k'à obtenebrato li nostri ocli per soa lieta recompensaxone li dibia serenare...
[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 13.5, pag. 43: de ben non ce arman vestigia, - sì la mente ha ottenebrata.
[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 30, proemio, pag. 525.6: tu abandonasti la scuola e 'l maestro, e donastiti a cose lascive, e con esse ottenebrasti la memoria e lo intelletto.
[4] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 2, pag. 452.11: peccati [[...]] avevano agradita l' anima et obtenebrato il lume dello intelletto speculativo dello auctore, che per questa cechitade non potea montare al congnoscimento del sommo bene...
[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 81.17: I venti involsero ed ottenebraro il dì, e l'umida notte tolse il cielo... || Cfr. Verg., Aen., III, 198: «involvere diem nimbi et nox umida caelum / abstulit...».
[6] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 61, vol. 1, pag. 116.8: E dell'attizzamento di questa maladetta favilla crebbe fuoco, il cui fumo corruppe tutta Italia, e offuscò li occhi a' liberi popoli, e ottonebrò la vista di sagri pastori...
[7] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 29, pag. 151.23: frate Ruffino cominciò a essere sì ottenebrato dal principe delle tenebre, che già perdeva ogni fede e amore ch'egli avea avuto in santo Francesco...