0.1 rafforsa, rafforsato, rafforza, raffórzalo, rafforzando, rafforzare, rafforzaro, rafforzaron, rafforzarono, rafforzarsi, rafforzata, rafforzati, rafforzato, rafforzò, raforçare, raforsi, raforzare, raforzarla, raforzarono, raforzata, raforzò.
0.2 Da afforzare.
0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 2.
0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Novellino, p. 1315 (fior.).
In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.).
0.7 1 [Con valore iterat.:] infondere nuovamente forza o vigore. 2 Rendere più solido, robusto o potente (anche in contesti fig. e con valore metaf.). 2.1 [In partic.:] munire di mura o strutture difensive. 2.2 Potenziare militarmente. 2.3 Pron. Diventare più forte. 3 Impegnarsi particolarmente (in qsa), sforzarsi?
0.8 Marco Maggiore 06.09.2018.
1 [Con valore iterat.:] infondere nuovamente forza o vigore.
[1] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 25.11, pag. 277: Tu porti l'alma mia ne la tua branca, / tu non hai forma d'orso ma d'agnello, / tu raforsi mia lena ch'era stanca.
2 Rendere più solido, robusto o potente (anche in contesti fig. e con valore metaf.).
[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. I, cap. 4, pag. 276.35: Questa fede conserva la santità, rafforsa la castità, adorna la dingnità...
[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 25, pag. 285.7: E più che davanti il caduto muro rafforzato è, e si sforza ciascuno l'un l'altro assalire e danneggiare.
[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 53, vol. 2, pag. 580.10: papa Giovanni per riformare e rafforzare lo stato suo e della Chiesa per la venuta del Bavero [[...]], appo Vignone in Proenza fece X cardinali...
2.1 [In partic.:] munire di mura o strutture difensive.
[1] Novellino, p. 1315 (fior.), 81, pag. 314.8: la gente nostra uccisero, la città disfecero, nostra soro Ansionam ne menaro. E noi avemo rifatta la cittade e rafforzata...
[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 140, pag. 531.9: E Lancialotto fece fornire lo castello di tutte cose, e raffórzalo, e faceva fare buona guardia.
[3] f Simone Sigoli, Viaggio, 1390 (fior.), pag. 241.25: E la cagione perché la terra non è murata si è che dicono che, s'ella venisse alle mani de' Cristiani, non vogliono che vi si possano rannidiare, e per questa cagione non rafforzano.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 137, vol. 3, pag. 275.7: ma rafforzando al continovo l'assedio di Lucca colle forze di meser Luchino Visconti e degli altri tiranni di Lombardia di parte imperiale...
[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 100, vol. 1, pag. 451.12: La novella del gran soccorso che venia da Melano [[...]] generò sospetto a messer Frignano e a' cittadini della città, e però presono l'arme, e raforzarono le guardie, e stettono in più guardia...
2.3 Pron. Diventare più forte.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 69, vol. 2, pag. 128.1: per la quale nuova informazione del cardinale il popolo si riscaldò e raforzò molto, e' grandi n'abassaro...
[2] f Nadal, Leandreride, a. 1382-1383 (tosc.-ven.), L. 1, c. 1.42, pag. 4: Non sarà mai che Venere ritorza / egida e l'armi di mano a Minerva, / o che de amar Tritonia si raforza... || Corpus OVI. Lippi, p. 165: «o che Minerva (Tritonia) si renda più forte attraverso l'amore».
- [In senso milit.].
[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 75, terz. 84, vol. 4, pag. 10: e' Brescian furo a rafforzarsi accorti.
3 Impegnarsi particolarmente (in qsa), sforzarsi?
[1] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 57, pag. 160.8: Fra tuti l'altri senni et intendimento c'omo ha in sì in quel' hora et in semblanti ke nui semo in presente se convirave raforçare a mostrare ke nui semo sopra grande articulo...