RINFORZARE v.

0.1 reinforsarose, renforça, renforçaro, renforsare, renforzandose, rinforça, rinforçati, rinforçato, rinforçò, rinforsa, rinforsare, rinforz., rinforza, rinforzai, rinforzando, rinforzar, rinforzare, rinforzaro, rinforzarono, rinforzarvi, rinforzata, rinforzate, rinforzati, rinforzato, rinforzava, rinforzavano, rinforzerà , rinforzi, rinforzò.

0.2 Da inforzare.

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.7.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Distr. Troia, XIII ex. (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., XIII u.q. (rom.); Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.); Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.7 1 Rendere più solido, robusto o vigoroso (anche in contesti fig. e con valore metaf.); rendere migliore o più efficace. 1.1 Estens. Accrescere, accentuare. 1.2 Condurre o produrre (un'azione, un'operazione spec. milit.) con maggiore intensità o con più energia. 1.3 Potenziare militarmente. 1.4 Restituire le energie (a qno). 1.5 Diventare più forte o robusto; crescere, svilupparsi (anche fig.). 1.6 Divenire più intenso; aumentare. 1.7 Essere o divenire più fitto.

0.8 Marco Maggiore 17.07.2019.

1 Rendere più solido, robusto o vigoroso (anche in contesti fig. e con valore metaf.); rendere migliore o più efficace.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 3, pag. 351.21: Da che tu ài lo cuore purgato et necto dali visii et dali mali pensieri, dèilo rinforsare a vertù...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 13, vol. 4, pag. 52.14: se tu hai materia lunga e coverta, tu la déi abbreviare, e rinforzar e schiarire di buoni motti.

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 4, pag. 200.19: nuove corde mettevano a' loro archi; li turcassi empivano di saette; acconciaro e rinforzaro loro redini, sellarono li cavalli, armaronsi in istante.

[4] f Giordano da Pisa, Avventuale fior., 1304-1305 (pis.>fior.), 45, pag. 614.11: a modo che fa il fuoco per l'acqua quando v'è spruzata dal fabro, che 'l rinforza e dà maggiore calore e vince il ferro.

[5] Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.), 544, pag. 579: con femena preterea allora non usare, / e con buoni te studia de cibi renforsare; / e quando fussi de cibo repleto, / se trase in bagno, no sini descreto. || Si intende 'studia di rinforzarti con buoni cibi'.

[6] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 12, pag. 46.19: pregate lui con forte e ardente desiderio, abbiate che in ciascuna di queste esso rinforzi el santo comincio, e di ciò continuo orate...

1.1 Estens. Accrescere, accentuare.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 12, pag. 60.18: Ma quando altri perdesse una grande cosa per cosa vile, or allora è la grande pena, questo rinforza il duolo mirabilmente.

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 2.3491, pag. 332: Lo raggio, che per buco così spira, / Sopra la piaga vien più forte unito / E, riflettendo, più rinforza l'ira.

1.2 Condurre o produrre (un'azione, un'operazione spec. milit.) con maggiore intensità o con più energia.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., XIII u.q. (rom.), pag. 259.18: E Ponpeio co li soi renforça la vactalgia et occise Numma Ponpeio et Sextus fugio...

[2] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 184.8: Allora rinforçò l'assalto, ché vi giunse Eneas e Nestor, Ettor e li bastardi e il re Cattabus e il re Antinostes e il bello Paris, Telon il grande, Polmenon e il re Isdras.

[3] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 7, cap. 7, vol. 2, pag. 160.35: I nemici similmente non furo lenti a rinforzare la loro guerra...

[4] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di s. Maria Egiziaca, cap. 1, pag. 198.30: la quale vedendosi correre Zozima dietro, perocch'era ignuda, incominciò a fuggire; e Zozima più rinforzando il corso, e quasi dimenticandosi la sua vecchiezza per lo grande desiderio...

[5] Pianto della Vergine, XIV pm. (tosc.), cap. 4, pag. 57.2: E la donna e tutte l'altre rinforzarono il pianto.

1.2.1 Esercitare una quantità maggiore di forza.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 68, pag. 150.22: Il fanciullo [[...]], su essa [[scil. panca]] accostato il detto chiodo con l' una mano, e con l' altra col sasso conficcando il detto lembo, e con li colpi rinforzando, acciò che ben si conficcasse...

1.3 Potenziare militarmente.

[1] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 194.9: e gl Ghebeline uscite de Fiorença e de Pistoa vennero sforçatamente a Monte Cattino e renforçaro l'asedio e l' oste, el quale stava torno a Monte Catino.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 156, vol. 2, pag. 717.5: I Fiorentini rinforzata loro oste di quantità di MVc cavalieri, co· lloro amistà e popolo grandissimo, e' s'accamparono il grosso dell'oste in sul Brusceto...

1.3.1 [Rif. a un esercito:] approvvigionarsi.

[1] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1164, pag. 269: Vinnero un poco ad tardo; posarose ad Collemagio, / Et ecco reinforsarose de tucto bon forragio...

1.4 Restituire le energie (a qno).

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 4, cap. 53, pag. 311.13: ed ecco subitamente apparve uno in mezzo del mare dove io era, e recommi uno pane, lo quale incontanente che io ebbi mangiato fui rinforzato... || Se non è agg.

1.5 Diventare più forte o robusto; crescere, svilupparsi (anche fig.).

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 30, cap. 7, par. 14, pag. 461.9: Quante volte accadrà uno disputare lungo e di briga, al cominciamento torniamo a drieto, anzi che la contenzione rinforzi in sé medesimo...

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 14. par. 12, pag. 372.10: e sse [[la creatura]] non nascie nell'ottavo [[scil. mese]], rinforza, e guariscie di quella debolità, e nascie nel nono disposto a vita.

- Pron.

[3] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. XVIII, cap. 51, rubrica, vol. 7, pag. 244.1: Come la fede cattolica si rinforza eziandio per le discordie delli eretici. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.5.1 Raccogliere tutte le proprie forze.

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), L. 3, pag. 37: Giasone rinforza, e [[...]] stese le possenti mani alle corna delli spaventati buoi, e così prese le corna assaggia di voler menare i buoi quà, e là...

1.6 Divenire più intenso; aumentare.

[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 314, pag. 222.18: I· re sofrì quello grande ardore e, s'egli era davanti istato a misagio, or gli ri[n]forza il misagio a cento dopi e suo dolore e l'angoscia e lo calore.

[2] Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.), pag. 560.29: lo stormo crudelissimo rinforza da ciascuna parte.

[3] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 73.7, pag. 593: ché quando Amor mi si mise nel core, / e' mi si puose davanti a la mente / con que' pensier' che poi vi dormîr poco, / ma sovente mi rinforza lo foco, / parlando del dolor, del qual son nati...

[4] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 163, vol. 2, pag. 41.4: La notte vengnente, la fortuna cominciò a rinforzare, e la scurità grande; e 'l mare parea che tutto si consumasse di tempesta...

[5] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 81, pag. 302.9: e tutti gli suoi colpi veníano molto allentando, e gli colpi di Tristano sempre veníano rinforzando.

- Pron.

[6] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 10, cap. 19, vol. 2, pag. 396.34: Quivi si rinforzò alquanto la battaglia per la venuta di Gellio e delle coorti de' Sabelli.

1.6.1 Divenire incalzante, aggressivo.

[1] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 168, pag. 351.4: E Pilato [[...]] ritornò a' Giudei, e disse a' principi de' sacerdoti e alle turbe: Io non truovo niuna cagione in questo uomo. E eglino rinforzavano, e dicevano: Egli commuove il popolo...

1.7 Essere o divenire più fitto.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 5, pag. 90.27: e pare uno spazio d'una strada luminosa [[scil. la Galassia]], quasi da l'uno polo all'altro, venendo da la parte del mezzodie e renforzandose enverso la parte de setentrione, la quale parte è più stellata...