SCODELLINA s.f.

0.1 scodellina, scodelline, scodellino, scudeline.

0.2 Da scodella.

0.3 Memoriali bologn., 1279-1300, (1293): 2.

0.4 In testi tosc.: Muscia da Siena, XIII ex. (sen.); Boccaccio, Decameron, c. 1370.

In testi sett.: Memoriali bologn., 1279-1300, (1293).

0.5 Anche s.m. (scodellino).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Piccola scodella. Meton. Quantità di sostanza che vi è contenuta (in contesto fig.). 2 Piattello di bilancia.

0.8 Maria Fortunato 13.08.2017.

1 Piccola scodella. Meton. Quantità di sostanza che vi è contenuta (in contesto fig.).

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 10, pag. 171.28: io non intendo per ciò di mai tornare a voi, di cui, tutto premendovi, non si farebbe uno scodellino di salsa, per ciò che con mio grandissimo danno e interesse vi stetti una volta: per che in altra parte cercherei mia civanza.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 99, pag. 222.18: Venneli innanzi piccola scodellina di salsa.

2 Piattello di bilancia.

[1] Memoriali bologn., 1279-1300, (1293) [Nicolò Salimbeni detto il Muscia] 42.1, pag. 80: Dosento scudeline de diamante / di bella guadra Lan<o> voria ch'avese, / e dudese lisigliú ch'ogliono stese / danant'a lu' fancendo dulce canti... || Prima att. documentata.

[2] Muscia da Siena, XIII ex. (sen.), 1.1, pag. 91: Dugento scodelline di diamanti / di bella quadra, Lan' vorre' ch'avesse, / e dodici usignuo', ch'ognuno stesse / davant'a llui, faccendo dolzi canti...