VAMPORE s.m.

0.1 vampore, vanpori.

0.2 Da vapore incrociato con lampo (DELI 2 s.v. vampa).

0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.).

0.5 Locuz. e fras. vampore di fumo 1.1.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Emissione di luce intensa e improvvisa, bagliore. 1.1 Vampore di fumo: esalazione improvvisa e violenta di vapori.

0.8 Barbara Fanini 12.12.2017.

1 Emissione di luce intensa e improvvisa, bagliore.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 14, pag. 105.8: La seconda cagione perché l'aire si coronpe sì è il cielo e le stelle, sì come sono i vanpori che senbrano istelle che chagiono e le grandi fiame che apaiono nel cielo.

- Fig.

[2] f Lorenzo Moschi, XIV ui.di. (fior.), 6.3, pag. 304: Quando la mia donna muove i begli occhi / soavemente n'esce uno sprendore / che gira quanto mira tal vampore, / e spegne ogni altra luce pur che 'l tocchi. || Corpus OVI.

1.1 Vampore di fumo: esalazione improvvisa e violenta di vapori.

[1] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 3, pag. 23.1: mosterrò segni e prodigi di su in cielo, e di giù in terra, cioè sangue, e fuoco, e vamporedi fummo...

[u.r. 18.01.2024]