FONDATORE (1) s.m.

0.1 fondatore, fondatori, fundatore.

0.2 Lat. fundator (DELI 2 s.v. fondare).

0.3 Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).

0.7 1 Chi pone le fondamenta di qsa (costruzione civile, città). Estens. Chi dà origine o istituisce qsa (impero, ordine religioso). Anche in contesto fig.

0.8 Demetrio S. Yocum 03.02.2016.

1 Chi pone le fondamenta di qsa (costruzione civile, città). Estens. Chi dà origine o istituisce qsa (impero, ordine religioso). Anche in contesto fig.

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 5, cap. 49, vol. 2, pag. 68.10: era chiamato Romolo e padre della città e fondatore di Roma, e laudato e pregiato sopra tutti gli altri uomini.

[2] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 6, pag. 679.13: Ora l'avversario pare che gli abbia fatti partire in più cose dalla pura osservanza e pura intenzione degli loro fondatori...

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 2, pag. 16.4: Questo dice perchè Dio, ch'è aversario d'ogni male, li li [per]misse e non sanza cagione, però che di lui doveano scendere li fondatori del Romano Imperio...

[4] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 58, pag. 137.18: Ultimamente Romulo fundatore, fundato ch'ebbe Roma, diede questa arma allo imperio di Roma...

[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 246.21: Nè mancò alla battaglia il fondatore della città Pelestrina, Ceculo...

[6] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 43, pag. 303.33: Nel mille dugento trentasette, essendo podestà di Firenze messere Rubaconte da Melano, il quale fu fondatore del ponte Rubaconte di Firenze e per lui fu così chiamato.

[7] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 18, par. 8, pag. 336.25: E apresso sarà mostrato evidentemente, all'auttorità di niuno o ssolo vescovo o dovuta altra persona singhulare o d'uno qualche collegio partiqulare, in tutti li ufici delle chiese del mondo persone stabolire, né per quelle i benifici delle chiese tenporali, chiamati benifici, distribuire o donare; ma questa auttorità essere di solo il fondatore o ddonatore...

[8] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. II (i), par. 46, pag. 105.5: cioè Cesare dettatore o Ottaviano imperadore. De' quali ciascun fu da molto, e ciascun si potrebbe dire essere stato fondatore della imperial dignità...

[9] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 138.10, pag. 193: Fondata in casta et humil povertate, / contra' tuoi fondatori alzi le corna, / putta sfacciata...

[10] Lett. fior., 1391, pag. 93.29: Andato sono con la mente dove mi pigni a Romolo, primo re de' Romani, duca d'alto animo, fondatore de la città, de lo 'mperio...