GIÙBILO s.m.

0.1 giubbilo, giubili, giubilo, iubel, iubelo, iubili, iubilo.

0.2 Lat. tardo iubilum (DELI 2 s.v. giubilo).

0.3 Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.); Cavalca, Esp. simbolo, 1342 (pis.); Teologia mistica, 1356/67 (sen.); Giovanni delle Celle, Lettere, 1347/94 (fior).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di (tod.).

0.7 1 Sentimento di intensa felicità. 1.1 Manifestazione di felicità, esultanza. 2 Condizione di profonda gioia derivante da un'esperienza mistica. 3 [Relig.] Stato di beatitudine di cui gode chi ha ottenuto la salvezza eterna. 4 Canto di gioia.

0.8 Maria Teresa De Luca 04.12.2015.

1 Sentimento di intensa felicità.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 2.3, pag. 69: Quanno iubel se scalda, / sì fa l' omo cantare, / e la lengua barbaglia / e non sa che parlare...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 13, Circonc. G. Cristo, vol. 1, pag. 159.18: Nome lo quale, come dice san Bernardo, è mele ne la bocca, melodia ne l'orecchie e giubilo nel cuore.

1.1 Manifestazione di felicità, esultanza.

[1] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 19 (beta), 119, pag. 286: con giubilo cantando, / so' in estasi alevato...

[2] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 1, ott. 83.3, pag. 403: Po' 'l buon Iesù, con galdïo 'nfinito, / con tutte quante l'anime de' buoni, / con gran trïunfo e iubilo 'naudito, / con ange' di diverse legïoni, / ricolse quell'exercito gradito, / cantando a Dio di lalde dolci suoni...

2 Condizione di profonda gioia derivante da un'esperienza mistica.

[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 2, pag. 3v.6: Onde spirito di prophetia, revelationi, visioni, rapti, iubili e estasi sono gratie: ma non sono virtù.

[2] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 3, pag. 13.9: Puoi con cotante altre reliquie sante e belle e devote, puoi farvi tornare con cotanto giubbilo e diletto, ora messovi nella vostra pacifica casa, con tante e tagli grazie...

[3] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 32, pag. 160.3: e frate Masseo rimase pieno di tanta grazia della desiderata virtù della umiltà e di lume di Dio, che d'allora innanzi egli era sempre in giubilo...

3 [Relig.] Stato di beatitudine di cui gode chi ha ottenuto la salvezza eterna.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 18, vol. 2, pag. 301.7: Ordinato, e devoto canto di diverse voci annunzia, e rappresenta in Terra la canzone, e il giubbilo della bene ordinata città celeste di Dio...

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 3, pag. 72, col. 1.29: il quale sta sempre nella celestiale gloria, nel cospetto suo, il quale contempla con revelata faccia, e loda con continuo giubilo...

4 Canto di gioia.

[1] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 32, pag. 160.3: e spesse volte, quand'egli orava, faceva sempre uno giubilo uniforme con suono a modo di colomba ottuso: «u! u! u!», e con faccia lieta e cuore giocondo stava così in contemplazione.

[2] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Gdc 5, vol. 2, pag. 536.8: [3] Udite, re; e pigliate colle vostre orecchie, o voi principi; io sono, lo quale canterò a Dio Signore il giubilo e sonerò dinanzi da Dio d' Israel.