IMMONDIZIA s.f.

0.1 enmonditia, enmonditie, enmunditia, immondicia, immondisia, immonditia, immonditie, immondizia, immondizie, immundisia, immunditia, immunditie, immundizia, immundizie, imundisia, inmondicia, inmondicie, inmondisia, inmondixia, inmondizia, inmundicia, inmundicie, inmunditia, inmunditie.

0.2 Lat. immunditia (DELI 2 s.v. immondo).

0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Stat. venez., 1366; Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Qualità di ciò che è sporco, sudicio; sporcizia. Estens. Ciò che è contaminato, infetto. 2 Fig. La qualità di ciò che è impuro; corruzione morale e spirituale. 2.1 [Rif. alla sfera sessuale:] depravazione. 2.2 Azione o comportamento corrotto, turpe; oscenità. 3 Rifiuti di varia natura; spazzatura. 3.1 Escrezioni organiche, con particolare rif. a escrementi umani o animali (anche in contesto fig.).

0.8 Leonardo Francalanci 01.01.2016.

1 Qualità di ciò che è sporco, sudicio; sporcizia. Estens. Ciò che è contaminato, infetto.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 41, pag. 213.23: Per certo che n'ebber parte da Dio, ché Idio volle che nullo toccasse le cose sacre de l'altare colle mani lorde. Questo volle egli, non perch'egli si curi di quella immundizia, ma perché è segno di non reverenza...

[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 18, pag. 167.38: E non credere che pur al cherico sia vietato il diletto della carne, con ciò sia cosa che a ciascheduno altro cristiano sia comandato da Dio di guardare il suo corpo da ogne inmondizia e di schifare al postutto i diletti della carne.

[3] Giovanni Quirini, XIV s.-t.d. (tosc.-ven.), 8.8, pag. 14: O sole eterno di vera iusticia, / che scaldi el mondo et adorni et alumi / col raggio tuo, che dissolve ogni fumi / e nubbe tenebrosa di malicia, / [[...]] / tu, via e vita e fuoco, che consumi / ne l'aere nostro ciascuna inmondicia, / infondi la tua lume nel mio petto...

[4] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 13, pag. 129.28: E ragunandogli insieme con li monaci, che lui visitavano, diceva loro: «Credete in Gesù fedelmente, e conservate la mente pura dalle male cogitazioni, ed il corpo da ogni immondizia...

[5] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 46, pag. 216.19: E come nella coppa de' re ogni piccola immondizia è più abominevole; così nelli cherici ogni peccato è più vituperevole...

[6] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, introduzione, pag. 9.32: fu da molte immondizie purgata la città da oficiali sopra ciò ordinati e vietato l'entrarvi dentro a ciascuno infermo e molti consigli dati a conservazion della sanità...

[7] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 217, pag. 229.25: E chi mescea questo sugo cum chimolea o cum cerusia, el cura la erisipilla. [[...]] E quando el fi distillò del sugo in l'oyo, el çoa a la inmunditia e al dolore de quello.

[8] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 6, 13-21, pag. 180.23: Le compagne che à seco questo vizio, sono; [[...]] immundizia, perché il goloso non può essere che non sia brutto fetore: però che per lo disordinato mangiare, pute la bocca e lo stomaco.

[9] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), cap. 4, pag. 85.16: E per la immundizia de' mestrui, si comandava che se la donna partoriva uno maschio, quaranta dí stessi prima ch' ella entrassi nel tempio, e se partoriva femmina settanta.

[10] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 17, pag. 65.4: En le vestimente soe ge piaxè sempre povertae, ma no immundisia nè negreça, imperçò ch' el diseva che la imundisia de le vestimente era signo d' ypocrisia.

2 Fig. La qualità di ciò che è impuro; corruzione morale e spirituale.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 9, pag. 92.16: Così spiritualmente lo Spirito Santo nell'anima fae .iiij. cose, da poi ch'elli è in lei, però che la lava da tutti li peccati e fàlla monda. Unde dirittamente è fiume, per ciò che lava l'anima da ogni immondisia.

[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 79.239, pag. 396: Vossi contrastar luxuria / chi me move speso injuria; / e remover inmondicie / e diverse monto aotre malicie...

[3] Off. Flagell. S. M. di Pom., a. 1329 (tosc. occ.), pag. 220.3: Prego adunque l' abondantia della imensa largità che ti degni sanare la mia infirmità, lavare la immonditia e fedità, illuminare la ciecità, arichire la povertà...

[4] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 46, pag. 215.22: La seconda ragione si è perchè li ministri ecclesiastici debbono essere specchio nel quale li secolari sguardino, e nella loro santa vita conosca l' uomo la sua immondizia e la sua macula, e sì la correggano.

[5] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 24, pag. 116.12: Ogne annima devota pò meglo correr e mandar lo cor a penssar quegli acti e le devocion con quei pianti devoti e sancti de la vergin mare, de la Magdalena, de le Marie seror de Madona, de molte altre done le quae eran curá da Yesu Criste da hi spiriti d'inmondisia e da hi demonij de vanitae...

[6] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 43, col. 2.5: ma allora sarà sposata quando le virtudi saranno purgate con più chiaro lume delle virtudi della immondizia dentro, acciocchè la mente risplenda per chiarezza delle virtudi...

[7] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 9, vol. 1, pag. 36.6: Poti hiczà diri lu suctili: - Kista inmundicia di cori et kista lordicia non esti peccatu; comu la virgogna esti passioni inmunda, non tamen esti peccatu.

[8] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 54, pag. 214.9: Oimé oimé, dolcissimo babbo mio, questa è la cagione ch' e' sudditi sono tutti corrotti, pieni di immonditia e di iniquità...

[9] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 27, 124-142, pag. 658.39: così si rallegrano de la conversione; e però ritorneranno a Dante lieti, perchè ora convertito è uscito per la purgazione de la immundizia dei peccati...

2.1 [Rif. alla sfera sessuale:] depravazione.

[1] Cavalca, Specchio de' peccati, 1333 (pis.), cap. 2, pag. 15.22: Quanto poi alla concupiscenzia della lussuria, si commettono molti peccati, perciocchè 'l detto vizio ha molte spezie [[...]]. La quinta è immondizia, quando l' uomo per se stesso si corrompe a studio, o pecca con bestia, o con maschio, o con femmina, fuori di via di natura...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 13, vol. 2, pag. 252.14: Fornicazione, e ogni immondizia, e qualunque altra turpitudine non solamente non sia, ma eziandio non si nomini in voi...

[3] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 166.3: Et questa [[Babilonia]] è ornata matre de le fornicationi, la quale te' lo poculo nella mano soa, pieno de abominationi et de immunditia et de fornicationi».

2.2 Azione o comportamento corrotto, turpe; oscenità.

[1] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 16, pag. 646.5: Tenta ancora l'anima d'altre tentazioni spirituali, cioè, di fede di non credere, e del modo di credere; tenterà d'alcuna isconvenevole immaginazione di Dio, di Cristo, del Sagramento dell'altare, e degli Sagramenti e della Vergine Maria; tenterà della immondizia, cioè d'immaginare Iddio in Cristo, nella Vergine...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 21, 136-139, pag. 559.28: Et elli; cioè Barbariccia, avea del cul fatto trombetta; cioè sonava col foro di rietro a modo d'una trombetta. E questo finge l'autore, a dimostrare che nell'inferno è ogni immundizia et ogni scherno e scostume e derisione...

3 Rifiuti di varia natura; spazzatura.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 13, par. 20, vol. 1, pag. 50.14: acioché enn esse piaça, viie overo altre predicte non se faccia overo sia alcuno enponemento, torpetudene overo enmonditia, terra, pietre, moriccie overo litame overo alcuno altro enponemento...

[2] Stat. venez., 1366, cap. 125, pag. 58.28: Presa fo parte in Conseio di XL. Cum ço sia che molte inmundicie vegna ghettade e fatte in una terra over logo vacuo aprovo Riolto Novo, la qual descorre in calle comun...

[3] Doc. gross.>sen., 1372, pag. 79.1: con ciò sia cosa che la cictà di Grosseto sia al tucto ripiena di letame, spaçatura (e) altre i(n)mu[n]ditie, le q(ua)li dàn(n)o putredine (e) malfiato ('e) co(n)ro(n)pe l'aria...

3.1 Escrezioni organiche, con particolare rif. a escrementi umani o animali (anche in contesto fig.).

[1] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaest. 179, pag. 130.8: Li heretici son la inmondixia ke ven fora da le narixe, ke fin desevradi e spartidi da lo corpo de Criste per zudigamento de li discreti.

[2] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 14, pag. 135.10: Un altro gentiluomo gli fu menato innanzi oppresso di sì pessimo demonio, che mangiava le sue immondizie, ed era sì fuori di sé...

[3] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 9, pag. 45.1: E quando per grande magnanimità si metteva a ogni pericolo, e disprezzava tutto il mondo come sterco, e gloriavasi nelle tribolazioni. Profondità di amore mostrò umiliandosi a portare li obbrobrii di Cristo, e diceva: Noi siamo reputati come immondizia e spazzatura del mondo.

[4] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 123.27: Ne la quinta camera se gectavano tucti li sterchi et immunditie delli ditti animali, et questa ultima camera se chiamava sentina.