0.1 sborfar, sbruffa, sbruffalo, sbruffava.
0.2 LEI s.v. *brof(f)-/*bruf(f)-; *bruff-/*briff- 'spruzzare, soffiare; rigonfiare; rumore della bocca' (7, 553.36).
0.3 Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311: 3.
0.4 In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i i testi.
0.7 1 Sprizzare un liquido (il sangue da una ferita). 2 Bagnare qno o qsa con un liquido spruzzando. 3 Fig. Pronunciare a sproposito.
0.8 Caterina Canneti 07.02.2018.
1 Sprizzare un liquido (il sangue da una ferita).
[1] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 4, pag. 82.26: Et intantu li sbruffava la plaga di lu pectu, kì III fiati si isfurzau livari per unu cubitu...
2 Bagnare qno o qsa con un liquido spruzzando.
[1] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 11, pag. 28.6: Quando voi fare li falconi arditi, tene quelli molto in mano, e dà a quelli carne di pollo, [[...]] e quando fie matutino, sbruffalo de vino, possa ponillo al fuoco.
[2] F Thes. pauper. volg., XIV (tosc.): Anco a uno che non puo tenere lo capo saldo: falli uno sacchetto aperto a coprire tutto il capo pieno di sale e miglio trito insieme: e quando è pieno impongalo e mettilo in sul testo caldo e sbruffalo ben di vino e così caldo ponlo in sul capo... || Thes. pauper. (1498), 27v.
3 Fig. Pronunciare a sproposito.
[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 99.56, pag. 456: De questo asempjo odo contar / de monti che De' sor pagar, / per zo che 'li àn la boca fola / en sborfar mata parola.