0.1 gaylando, guaiolare, guaylavano.
0.2 Da guai.
0.3 Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Levare grida o lamenti.
0.8 Rossella Mosti 12.11.2018.
[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 5, 1-3, pag. 149.28: che pugne a guaio; cioč che la puntura e il tormento fa guaiolare l'anime tormentate in esso; e nel primo cerchio non erano se non sospiri, come fu detto.
[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 21, pag. 194.41: facta commo femena 'nsallanuta, co li panni squarzati, co la face rascagnata, e co li capilli da la soa tenera capo dessippandosse, andaosende a lo re Priamo gaylando...
[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 26, pag. 223.37: Lo remore habudava grandissimo inde li paviglyuni de li Grieci; e lle vuce de quilli chi guaylavano pare che perzassero l'ayro e rentennassero a muodo de truono, e tanta erano poterose et orribele quelle vuce...