IDEALE agg.

0.1 ideal, ideale, idëale; a: ydeal.

0.2 Da idea.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Filos.] Che pertiene all'idea (ossia, secondo la dottrina platonica, alla forma pura a cui fanno capo tutte le manifestazioni reali di un det. oggetto). [In partic., con rif. al «segno» di Par. XIII, 68-69:] modello divino di tutte le cose create.

0.8 Elisa Guadagnini 25.01.2017.

1 [Filos.] Che pertiene all'idea (ossia, secondo la dottrina platonica, alla forma pura a cui fanno capo tutte le manifestazioni reali di un det. oggetto). [In partic., con rif. al «segno» di Par. XIII, 68-69:] modello divino di tutte le cose create.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 13.69, vol. 3, pag. 212: e queste contingenze essere intendo / le cose generate, che produce / con seme e sanza seme il ciel movendo. / La cera di costoro e chi la duce / non sta d'un modo; e però sotto 'l segno / idëale poi più e men traluce.

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 13, 67-78, pag. 305, col. 1.5: Segno ideale, çoè vertú celeste.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 13, pag. 317.26: perchè la cera, cioè la materia, non sta d'un modo, lo ideale segno, cioè la virtù naturale, ivi adopera più e meno...

[4] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 56.44, pag. 302: Sicché dal nove al sette / tutte le parti dette / prendendo habito e forma / della mondana norma, / da quella, umana vita / prende scesa e salita, / Col suo mortale effecto / nell'ydeal cospecto, / con diputati gradi, / se tu ben chiaro badi, / come dal più al meno / il bene e 'l male è leno.

[5] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 13, 49-66, pag. 395.7: questo che non muore e quello che può morire non è se non splendore; cioè atto di quella idea; cioè di quella forma ideale che è ne la mente divina, la quale è eterna et incommutabile, benchè la forma secondo quella produtta possa corrompersi e mutarsi...

[6] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 13, 67-78, pag. 397.19: e però sotto 'l segno Ideal; cioè sotto la impressione che ànno li cieli de la idea, che è ne la divina mente...