0.1 maron, marroni.
0.2 Lat. volg. marro, marronem (Nocentini s.v. marrone).
0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.); <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>.
In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).
0.6 N Doc.: cit tutti i testi.
0.7 1 [Bot.] Varietà di castagna, più grande di quella comune.
0.8 Irene Falini 30.11.2018.
1 [Bot.] Varietà di castagna, più grande di quella comune.
[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 26, pag. 4: Molben Zené consente sol golzand al bon fogo, / Maron e pom e pere el mangia con so cogo...
[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 334, pag. 14: Castegn e anc maron inprimament e' penzo...
[3] Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.), 6.10, pag. 427: altri villan poi facendovi mance / di cipolle porrate e di marroni, / usando in questo gran gavazze e ciance...
[4] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 5, cap. 6, vol. 2, pag. 126.18: Il Castagno è arbore noto, e sonne di due maniere, dimestiche e salvatiche. Delle dimestiche alcune sono che fanno i frutti molto grossi, i quali i Melanesi chiamano marroni, e alcune sono che fanno i frutti di mezzana qualità ovvero grossezza, le quali si chiamano castagne. E alcune sono che fanno i sopradetti marroni, e amano aere freddo... || Corpus OVI.