NARRATORE s.m.

0.1 narratore, narratori.

0.2 Lat. narrator, narratorem (DELI 2 s.v. narrare).

0.3 Dante, Vita nuova, c. 1292-93: 1 [3].

0.4 In testi tosc.: Dante, Vita nuova, c. 1292-93; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi riferisce, espone o racconta in modo accurato fatti o vicende.

0.8 Speranza Cerullo 07.11.2017.

1 Chi riferisce, espone o racconta in modo accurato fatti o vicende.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 33, pag. 114.31: A me pur con vera voce pervenne che la presente città era da romano fuoco arsa, e ora con aperti occhi veggo il contrario. E il narratore di così fatte cose pur morì nella mia presenza...

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 4, 13-27, pag. 106.20: sì come Daniel si fece narratore del songno che non sapea narrare elli, [[...]] così Beatrice disse li dubbi a l'autore ch'elli avea conceputo nella mente...

- [Rif. a un testo].

[3] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 17 parr. 1-2, pag. 66.10: Poi che dissi questi tre sonetti, ne li quali parlai a questa donna però che fuoro narratori di tutto quasi lo mio stato, [[...]] a me convenne ripigliare matera nuova e più nobile che la passata.