0.1 raddolcare, raddolcate, raddolchi, radolca, radolcan.
0.2 Da addolcare.
0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 2.
0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Rendere più mite, lieve o sopportabile; attenuare un dolore fisico o una disposizione d'animo (fig.). 2 Rallegrarsi, deliziarsi di qsa (fig.).
0.8 Maria Serena Cutruzzolà 10.04.2019.
1 Rendere più mite, lieve o sopportabile; attenuare un dolore fisico o una disposizione d'animo (fig.).
[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 30, cap. 10, par. 5, pag. 467.10: La prima ira non ardiremo noi raddolcare con parole, ch' ella è sorda e pazza: daremole spazio.
[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 33, cap. 2, par. 5, pag. 483.6: Indi è che disse Cristo, che 'l Samaritano menò un uomo ch' era per morto all' albergo, e alle sue fedite infuse olio e vino, acciocché le fedite per lo vino fossono mordicate e per l' olio raddolcate.
[3] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 5, cap. 17.156, pag. 158: La sommitade dell' aiere spande / Una rugiada soave, amorosa; / Questa rinfresca e ringioiscie i cori: / Tutti i feriti che ssi lavan d' essa, / Molto radolcan le ferite sue.
2 Pron. Rallegrarsi, deliziarsi di qsa (fig.).
[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 50, pag. 268.32: D'unguento et di diversi olori si dilecta lo cuore, et di consiglii et di buoni amici l'anima si radolca.