RADDOLCIRE v.

0.1 radolcisca, radolcisse, radolcita.

0.2 Da addolcire.

0.3 Lett. lucch., 1295 (2): 1.

0.4 In testi tosc.: Lett. lucch., 1295 (2); Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.).

0.7 1. Fig. Rendere più dolce, più mite; attenuare una disposizione d'animo (anche pron.).

0.8 Maria Serena Cutruzzolà 11.04.2019.

1 Fig. Rendere più dolce, più mite; attenuare una disposizione d'animo (anche pron.).

[1] Lett. lucch., 1295 (2), pag. 16.10: L'una sì è primieramente che vedemo che lla grande i(n)dingnassione (e) malivolensa che llo rei mostrava ch'avesse alla nostra cho(n)pangnia, (e) p(er) opra si potea vedere, sia radolcita (e) raumiliata verso della cho(n)pangnia, di che potemo avere grande cho(n)solassione.

[2] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 3, pag. 225.30: Ma questo solo t'amunisco, che tu primamente co reverenzia adori e prieghi la deità della grande Juno e la potente donna con umile oferte radolcisca...

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 6, pag. 109.17: io intendo di raccontarvene una novella non meno vera che pietosa: la quale ancora che lieto fine avesse, fu tanta e sì lunga l'amaritudine, che appena che io possa credere che mai da letizia seguita si radolcisse.