RAGGIRAMENTO s.m.

0.1 ragiramento; f: ragiramenti.

0.2 Da raggirare.

0.3 f Valerio Massimo (red. V2), c. 1346 (tosc.): 2; Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Movimento di chi si sposta da un luogo all'altro all'interno di un territorio. 2 Atto di avvolgere qsa (nell'es., di una parte del corpo) intorno (a qno).

0.8 Massimo Dal Bianco 06.02.2018.

1 Movimento di chi si sposta da un luogo all'altro all'interno di un territorio.

[1] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 90, pag. 720.5: Nel paesare e nel ragiramento che messer Anichino di Bongardo facieno in su quello d'Arezzo insieme coll'Inghilesi...

2 Atto di avvolgere qsa (nell'es., di una parte del corpo) intorno (a qno).

[1] f Valerio Massimo (red. V2), c. 1346 (tosc.), L. I, cap. 6 strani, pag. 31r.10: uno sì grande serpente [[...]] molti suoi militi con la smisurata bocca trangugiati e molti guasti con li ragiramenti de la coda... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Val. Max. I, 8, 19: «caudae uoluminibus».