STRISCIA s.f.

0.1 istriscia, strisce, striscia, strisscia.

0.2 Longob. *strih (Nocentini s.v. striscia).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Doc. amiat., 1374 (2).

In testi mediani e merid.: Doc. spolet., 1360.

0.5 Locuz. e fras. mala striscia 1.1.

0.6 N Doc. esaustiva.

Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

0.7 1 Pezzo di materiale vario di spessore sottile e di forma allungata. 1.1 [Per similitudine:] corpo di un animale che striscia. Meton. Mala striscia: serpente. 1.2 Estens. Tutto ciò che ha una forma stretta e lunga. Porzione sottile di terreno.

0.8 Rossella Mosti 30.10.2018.

1 Pezzo di materiale vario di spessore sottile e di forma allungata.

[1] Doc. spolet., 1360, pag. 36.35: It(em) dey pro una strisscia de ca(r)ta pro fa(r) trare la procuratione della co(m)misscione che (m)me fece do(m)p(no) Co(r)rado pro lu chalonecatu dellu d(i)c(t)u Symone, ij s...

[2] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 19.48, pag. 51: E chi di sè in sè la 'ngiuria ulcisce / Co' sopradetti modi, alla mattezza / Stracciano i panni, o tolgonsene strisce.

1.1 [Per similitudine:] corpo di un animale che striscia.Meton. Mala striscia: serpente.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 8.100, vol. 2, pag. 132: Da quella parte onde non ha riparo / la picciola vallea, era una biscia, / forse qual diede ad Eva il cibo amaro. / Tra l'erba e ' fior venìa la mala striscia, / volgendo ad ora ad or la testa, e 'l dosso / leccando come bestia che si liscia.

[2] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 8, 97-108, pag. 184.36: Tra l'erba e i fior; che erano nel prato descritto di sopra, venia la mala striscia; cioè quel serpente che andava strisciando, quando si strissinava su per l'erbe...

1.2 Estens. Tutto ciò che ha una forma stretta e lunga. Porzione sottile di terreno.

[1] Doc. amiat., 1374 (2), pag. 115.20: Ancho lassa a s(an)c(t)o Lunardo e a ss(an)c(t)o Andrea uno chastagneto con uno peçço di t(er)ra, la striscia di sop(ra) alla t(er)ra de' castagni lassa a ss(an)c(t)o Niccholò, el quale castagneto è posto innela (con)trada di Piana appresso a Giova(n)ni di Iachomo e a mo(n)na Fiorina e altri suoi co(n)fini.

1.2.1 Traccia lunga e sottile.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 43, pag. 290.28: È il vero che questo non è universale, né dura molto; anzi e', vicino al luogo dove è creato, a guisa di una striscia discorre, e quanto più dal suo principio si dilunga più divien debole, infino a tanto che infra poco tempo si risolve tutto.

[2] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 15, pag. 591.3: Qui ti dà l'altore una comperazione, che a llui incont[r]ò simile come incontra assai volte che ttu vedi nell'aria una facciella di fuoco e pare ch'ella si tramuti da u· luogo a un altro, facciendo di sé una lungha istriscia.