0.1 intenebria, intenebrie, intenebrilli, intenebrir, intenebrire, intenebrisca, intenebrita, intenebrito; f: intenebrisce.
0.2 Da tenebra.
0.3 Passione lombarda, XIII sm.: 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).
In testi sett.: Passione lombarda, XIII sm.; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Valentina Nieri 06.03.2016.
1 Lo stesso che intenebrare (anche in contesto fig. e con valore metaf.).
[1] Passione lombarda, XIII sm., 168, pag. 117: Lo sol e la luna intenebria, / lo vel de 'l tempo departiva, / multi morti surexeva...
[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 16.224, pag. 188: La terra comenzá <de> tremar / e lo sol tuto oscurir / e le pree a schivizar, / tuto lo mondo a intenebrir.
[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 17, pag. 323.7: Ma quando il disaventurato Feton riguardòe le terre, impalidìe, e subitamente li tremarono le ginocchia; e intenebrilli la veduta: ora si pente, già si duole...
[4] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Am 8, vol. 8, pag. 208.11: E in quello dì sarà, dice lo Signore Iddio, che lo sole tramonterà nel mezzo dì, e farò intenebrire la terra nel dì del lume.
- Pron.
[5] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. XI, cap. 10, vol. 4, pag. 210.16: sì che il vaso si voti dello umore del quale è pieno, e 'l corpo si scolorisca, e l'aere s'intenebrisca e raffreddi, e l'anima diventi stolta. || DiVo; non att. nel corpus da altra ed.
[1] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XXIII, cap. 7, pag. 290.29: né non piagnamo quando noi dando limosine, o [che] sovvegnamo alla necessità de' frati, o che noi pasciamo i poveri l' avara dimoranza intenebrisce la chiarità della nostra allegra faccia... || DiVo; non att. nel corpus da altra ed.