0.1 f: isterlera.
0.2 Etimo incerto: da sterile? || Cfr. 0.6 N.
0.3 f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Ammesso che non si tratti di una voce fantasma (da errore per sterile?), l'att. potrebbe derivare da un esito galloromanzo del lat. sterilis: cfr. prov. ant. esterla e gli altri continuatori, tutti prov. e franco-prov., registrati in FEW XII, 257b-258a. Tuttavia un derivato fr. ant. *esterlier non risulta att. nell'ed. Flutre-Sneyders de Vogel dei Fet des Romains (v. 1 [1]) né altrove.
0.7 1 Arido, desertico (un territorio); lo stesso che sterile.
0.8 Marco Maggiore 21.02.2019.
1 Arido, desertico (un territorio); lo stesso che sterile.
[1] Gl f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. IX] (R) 72, pag. 485.21: Noi intriamo in una terra bergaigne, ciò è isterlera, che tanto viene a dire che non mena frutto, e in un paese ch'è arso e dibruciato del calore del sole... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Fet des Romains, p. 593: «Nos entrons en unes terres brehaignes et en uns païs qui sont ars et bruslé dou soleill».