RICOMPENSARE v.

0.1 recompensa, recompensarave, recompensare, recompensari, recompensata, recompensau, recompensauli, reconpensare, recumpensari, ricompensa, ricompensando, ricompensandu, ricompensanduli, ricompensano, ricompensare, ricompensari, ricompensaru, ricompensata, ricompenseraggio, ricompenserebbe, ricompensi, ricompensòe, riconpensi, ricumpensa, ricumpensari.

0.2 Etimo incerto: lat. tardo recompensare (DELI 2 s.v. ricompensare) o da compensare (Nocentini s.v. ricompensare).

0.3 Albertano volg., 1275 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Albertano volg., 1275 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); f Iacopo di Coluccino Bonavia, 1347-1416 (lucch.).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>; Esopo ven., XIV.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Contrapporre o far corrispondere a una cosa un'altra che la bilanci, equilibrare. 1.1 Dare o fare qsa in cambio di una cosa ricevuta, contraccambiare. 2 Remunerare un servizio prestato, un favore, un'azione giudicata meritevole. 2.1 [Con rif. a una divinità:] dare un premio o una punizione secondo i meriti del fedele. 3 Risarcire (un debito).

0.8 Giuseppe Zarra 26.11.2018.

1 Contrapporre o far corrispondere a una cosa un'altra che la bilanci, equilibrare.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. III, cap. 38, pag. 220.23: seco(n)do Tulio ke disse: «Usa di scusatione kentu(n)que puoi a coloro ke fuor vollia averai offeso, dicendo ke quello k'ài fatto no(n) puote essere altro, (e) rico[m]pe(n)sa in altro servigio quello ke inverso lui mancasti».

[2] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), III, 61, pag. 195.20: E percioe maggiore è il die nel Cancro che non è nel Capricorno per la cagione che 'l sole è ecentrico, ed imperciò la caldez[z]a ch'era più in Capricornio che in Cancro, a cagione del sole ch'era più presso a la terra, è ricompensata in altro modo: imperciò che nel tropico Cancri il sole fa magiore dimora sopra l'orizonte che non fa in Capricornio, e perciò può ristorare l'uno l'altro.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 20.28: Ca la ira de Deu prucedi a sua vindicta lentamenti et ricumpensa la tarditati de la pena per la graviza de issa.

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 11.18: Certo io mi consolava del cadimento di Troja e delle triste ruine, per queste promesse ricompensando li fati contrarii co li buoni.

[5] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 8, pag. 408.1: Simulano nella faccia tristizia, e li lunghi digiuni ricompensano con furtivi mangiari di notte.

[6] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 103.21: Quelle ricompensano con nettezze li danni de li anni e fanno a loro studio che non paiano vecchie, e finché l'amante vuole si congiungeno a Venus per mille figure e in nullo iscritto se ne trovano pió...

[7] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 4, cap. 4, pag. 87.3: Dorma in cenere e in sacco; acciò che ricompensi le delizie passate, colle quali offese Iddio, colla speranza dell' austera vita: e per questo intende la satisfazione.

[8] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 29, S. Paola, vol. 1, pag. 270.12: il lungitano ridere è da ricompensare con perpetuale pianto...

1.1 Dare o fare qsa in cambio di una cosa ricevuta, contraccambiare.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 1, pag. 200.6: O Fineo, abbi per nemico il quale tu t' hai fatto nemico; e ricompensa questa fedita per la fedita che tu m' hai data.

[2] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 9, cap. 10, pag. 651.4: Sì come li pungiglioni de la vendetta sono agri, così sono giusti; però che coloro che sono offesi, si commovono, desiderando di ricompensare il dolore ch' ànno ricevuto: li quali abbracciare [più] largamente non si conviene.

[3] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 2, pag. 335.19: A questo la Reina così rispuose: O la femmina renda li ricevuti doni, o in donare d'amore li ricompensi, o sostegna pazientemente d'essere chiamata meretrice.

2 Remunerare un servizio prestato, un favore, un'azione giudicata meritevole.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 3, vol. 2, pag. 30.12: Qu' enci manca donca que non sia reputata publica pachia puniri per comuni consentimentu di tuta la citati li grandissimi virtuti commu gravussissimi peccati et recumpensari li beneficij ricipputi per iniurij?

[2] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 30, pag. 140.19: Quistu duca Rugeri, volendu recompensari et ammiritari a sou ciu di quistu affannu chi appi et di li spisi, et illu conchessi a sou ciu, lu conti Rugeri, la mitati di Palermu, in Sichilia.

2.1 [Con rif. a una divinità:] dare un premio o una punizione secondo i meriti del fedele.

[1] <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 11, 106-117, pag. 266, col. 2.10: Piacque di trarlo suso alla mercede, çoè a recompensare con gloria lo merito ch'ell'ave in prima vita.

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 2, pag. 18.9: Ed attacasi a questo che la mercede della loro benignitade poteva essere retribuita nella vita eterna; ma per la colpa della menzogna quella cotale mercede fu recompensata in questa vita.

[3] Esopo ven., XIV, cap. 20, pag. 20.33: Alo quale la madre respoxe e disse: «O mio fiuolo, tu ha' molto ofexo e turbato li domenedei e li sacrificii soi, e li domenedei recordandossi che tu li ha' cotanto offesi si recompensa e reputa la pena per lo pecato...

3 Risarcire (un debito).

[1] f Iacopo di Coluccino Bonavia, 1347-1416 (lucch.), pag. 391.8: Et a Iohanni Berectani li oe facto dare, li quali sono fiorini 138, a ricompensare in del debito di Piero Brilla. Sì che in tucto Iohanni predicto ae avuto, tra la rata sua et la mia, sono in tucto fiorini 300. || Corpus OVI.