0.1 isvenare, isvenate, isvenato, svenando, svenare, svenarei, svenaro, svenarono, svenatevi, svenati, svenato, svenò.
0.2 Da vena.
0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?); S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Provocare la morte di un animale recidendo la gola con un'arma da taglio, sgozzare (in partic. nella macellazione). 1.1 Provocare la morte di un essere umano per dissanguamento. 1.2 [Nel linguaggio mistico, con rif. al sacrificio di Cristo].
0.8 Giuseppe Zarra 12.12.2018.
1 Provocare la morte di un animale recidendo la gola con un'arma da taglio, sgozzare (in partic. nella macellazione).
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 76.2, pag. 479: E molte bianche agnellette bidenti, / elette al modo antico e isvenate, / si fé recare avanti alle sue genti...
[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 46, vol. 2, pag. 515.7: come le bestie del macello, veggendo l'altre nelle mani del beccaio col coltello svenare, saltavano liete nella pastura, quasi come a lloro non dovesse toccare...
1.1 Provocare la morte di un essere umano per dissanguamento.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 4, pag. 293.27: presente agli occhi suoi lei gridante mercé e aiuto svenarono...
[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 39, terz. 28, vol. 2, pag. 169: E non pensar, che ne menasser presi, / ma tutti gli svenaro come becchi, / que', che per mazza non eran distesi.
1.2 [Nel linguaggio mistico, con rif. al sacrificio di Cristo].
[1] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 37, pag. 155.9: E io prego la somma etterna verità che mi conceda gratia e misericordia che io vi vega, per l' onore di Dio e per questo santo cibo, isvenare e uprire il corpo vostro, sì come egli è uperto per noi.
[2] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 43, pag. 173.6: Venne l'agnello immaculato, isvenato in su el legno della santissima croce, arso al fuoco della divina carità, e àcci renduta e restituita la gratia con l' obedientia sua.