SFREGARE v.

0.1 isfrega, isfregala, isfregano, sfregarlo, sfriche; a: isfregha; f: sfrega.

0.2 Da fregare.

0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Strisciare ripetutamente qsa contro una superficie. 1.1 [Rif. a una parte del corpo:] frizionare o massaggiare.

0.8 Caterina Canneti 07.03.2018.

1Strisciare ripetutamente qsa contro una superficie.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 382.19: vegnendo per cammino in some in carra si strofina e isfregano i fardelli in che si conducono a siepi et a carra e per terra [[...]] si scuopre la seta e si frega e si logora, e però si dice poi fregata...

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 15, pag. 24.8: E 'l tonico delle pareti farai in questo modo: che colla cazzuola fregherai spesse volte, e lasciando seccare alquanto, anche isfrega; e poi vi poni suso tre volte del marmo pesto, ed isfrega colla cazzuola.

1.1 [Rif. a una parte del corpo:] frizionare o massaggiare.

[1] a Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 1, cap. 28], pag. 248.9: ma se no(n) vi sarà molta carnosità, isveglierai i peli, et tanto le palpebre isfregha colle foglie che gittino sangue, et poi procede come detto è di sopra.

[2] f Thes. pauper. volg., XIV (tosc.), cap. 15: Sfrega spesso il dente con sugo di pastinaca e anderà via la doglia grande. || GDLI s.v. sfregare.

[3] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 40, pag. 166.2: Ma se alcuna fiata crescerà la male ca(r)ne, gractese b(e)n cu(m) l'ungne et poi de sup(ra) se sfriche cullu sale.