0.1 sfrontata, sfrontate; f: sfrontati.
0.2 Da fronte.
0.3 Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Caterina Canneti 07.03.2018.
[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di s. Maria Egiziaca, cap. 2, pag. 203.25: E non mi ritraeva da tanti mali né paura di tempesta di mare, né vergogna della gente, che v'era; ma era sì sfrontata e lieve, che eziandio uomini gravi e onesti invitava a corruzione...
[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 23, pag. 441.10: O fratel mio, che vuo' tu ch' io dica? vedi che tosto verrà il tempo, che le donne Fiorentine andranno sì disoneste, e sì sfrontate nello abito dello corpo...
[3] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 4, pag. 377.13: Vedraine alquante vedove [[...]] le quali sono sì sfrontate, e impudenti, che in fin che 'l ventre grosso, e lo vagire, e 'l piangere del loro misero parto non le reca in aperto, vanno baldanzose, e a capo levato come fossero innocenti.
[1] F Abate Isaac volg., XIV (tosc.), cap. 30: Gli sfrontati, e gli svergognati saranno sanza la fiamma dello Spirito santo. || Sorio, Isaac, p. 87.