INCONTINENTE (1) agg./s.m.

0.1 incontenente, incontenenti, incontinenti.

0.2 Lat. incontinens, incontinentem (DELI 2 s.v. incontinente).

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Jacopo Alighieri, Capitolo, 1322 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Incline a non frenare con la ragione gli impulsi dell'animo o gli appetiti del corpo, o incapace di farlo. 1.1 [Rif. a una passione, a un moto dell'animo:] difficile da dominare con il raziocinio. 2 Sost. Chi non domina col raziocinio gli impulsi dell'animo o gli appetiti del corpo.

0.8 Zeno Verlato 03.07.2017.

1 Incline a non frenare con la ragione gli impulsi dell'animo o gli appetiti del corpo, o incapace di farlo.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 14, pag. 232.10: ne' novissimi tempi seranno li tempi pericolosi, et seranno li uomini [[...]] peccatori, incontenente, non humili, amadori di dilettanza più che de Dio...

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 35, cap. 1, par. 5, pag. 493.2: Che cosa è femmina? Confusione d' uomo [[...]], tempesta di casa, annegamento dello incontenente uomo, vaso d' avolterio...

[3] Jacopo Alighieri, Capitolo, 1322 (fior.), 41, pag. 365: Nel quinto [[cerchio]] l' altre due [[colpe]], che son nel nodo / del male incontinenti, ci fa certi, / con accidioso et iracondo brodo.

[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 26, par. 13, pag. 437.7: Tulius, de Officio, libro primo: «[[...]] sanza pacie, criminatori, incontinenti, non siate...

1.1 [Rif. a una passione, a un moto dell'animo:] difficile da dominare con il raziocinio.

[1] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2, cap. 25, pag. 157.4: Rifrenando li incontinenti movimenti de' diletti, li bestiali appetiti della curiosità, li capitosi impiti della ellassione...

2 Sost. Chi non domina col raziocinio gli impulsi dell'animo o gli appetiti del corpo.

[1] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 11, 76-90, pag. 323, col. 1.3: li incontinenti fono missi de fura perché meno offendeno a Deo.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 207.22: Dio è meno offeso per la incontinenza, che per la malizia [[...]]. Perciò [[...]] conchiude, che quelli incontinenti, lussuriosi, e gulosi, de' quali è trattato di sopra [[...]], sono puniti di fuori della città di Dite, e con minore tormento...

[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 11, pag. 54.18: dio non vuole tre dispositioni di genti, la prima è incontenenti, cioè avere voglia d' alchuna cosa, tirato dal dilecto e fuggire le fadighe...

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 11, 76-90, pag. 311.30: l'incontinenti che sono puniti fuor della città Dite...

[5] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2, cap. 33, pag. 200.10: se v'ha incontinenti, che nella battaglia incomi[n]ciata siano vinti, falli continenti...