INCONTINENZA s.f.

0.1 incontenença, incontenenza, incontenenzia, incontinencia, incontinentia, incontinenza, incontinenzia, 'ncontinentia; a: incontinensia.

0.2 Lat. incontinentia (DELI 2 s.v. incontinente).

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); f T. Alderotti (?), Etica di Aristotele volg., a. 1295 (fior.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>.

0.5 Locuz. e fras. incontinenza della carne 1.1; incontinenza della lingua 1; incontinenza di lingua 1.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

0.7 1 Tendenza a seguire irrazionalmente gli impulsi dell'animo (partic. l'ira) o i desideri del corpo. 1.1 [Rif. all'appetito carnale].

0.8 Zeno Verlato 03.07.2017.

1Tendenza a seguire irrazionalmente gli impulsi dell'animo (partic. l'ira) o i desideri del corpo.

[1] f T. Alderotti (?), Etica di Aristotele volg., a. 1295 (fior.), L. VII, cap. 5, pag. 34r.34: Adunque la incontinentia dell'ira sì è più natural cosa, e lla incontinença della concupiscença sì è più nella volontà dell'uomo. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 38, vol. 3, pag. 122.16: E questa incontinenza che è nell'ira, si è per molta calidità, e per velocità di movimento...

[3] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. II, cap. 11, pag. 31r.14: Il qual furto, avegnadio ch'io comectesse per beneplacito dela vo[lo]ntà et per la incontinençia dell'acresciuto disiderio continuamente... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Cass., Conl., II, 11: «inoliti semel desiderii incontinentia sine cessatione».

[4] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 11.82, vol. 1, pag. 185: Non ti rimembra di quelle parole / con le quai la tua Etica pertratta / le tre disposizion che 'l ciel non vole, / incontenenza, malizia e la matta / bestialitade? e come incontenenza / men Dio offende e men biasimo accatta?

[5] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 9, 43-48, pag. 269, col. 1.1: la 'incontinencia', la quale conduxe le persone troppo avaccio ad ira...

[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 207.12: incontinenzia è solamente la corruzione della parte dello appitito, rimanendo la ragione pratica diritta...

[7] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 9, pag. 44.27: Megera significha la incontenença, cioè la magnitudine de la dilettatione...

[8] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XII (ii), par. 7, pag. 595.31: Ne' quali appetiti, se noi passiamo i termini della ragione, pecchiamo per incontinenzia...

[9] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 11, 76-90, pag. 310.3: incontinenzia è vizio quando la ragione conosce quello che si dee fuggire, e la concupiscenzia la tira ad esso, e seducevi l'uomo per non raffrenare la concupiscenza...

[10] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 4, pag. 42.23: Dannami la gola, aperta con voracità insasiabile al mangiare: per lei intemperansa, ebrietà, incontinensia gravandomi, prevenendo l'ora cibi presiosi con troppa avidità aparecchiati con istudio procurando.

- Incontinenza di / della lingua: incapacità di contenere ed evitare gli eccessi verbali.

[11] Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. V, cap. 12, pag. 175.26: dalla incontinenzia della lingua procede il principio di molte discordie. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[12] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 14, 127-139, pag. 430.21: mala eloquenzia e ferocità di parlare, sozezza di parole, incontinenzia di lingua...

1.1 [Rif. all'appetito carnale].

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 23, pag. 270.12: Non vole[te] fraudare insieme se non forse per consentimento l'uno dell'altro alcuna stagione [[...]], acciò che non vi tenti Sattanas, per la vostra incontenenza.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 17: acciò che p(er) la v(ost)ra in[contin]entia lo diaule no(n) vo tenti.

[3] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 1 Cor 7, vol. 10, pag. 104.3: [5] Non vi frodate insieme [[...]], se non per consentimento l' uno dell' altro a tempo [[...]], perchè satana non vi tenti di far peggio, e questo dico per la vostra incontinenza... || Cfr. 1 Cor, 7, 5: «propter incontinentiam vestram».

- Incontinenza della carne.

[4] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 125.21: Quello che rende indegno il prete del santo offizio, è spezialmente la disonestà e la incontinenzia della carne...