0.1 largitore.
0.2 Lat. largitor, largitorem (DEI s.v. largire).
0.3 Boccaccio, Filocolo, 1336-38: 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Chi dona con munificenza (con rif. a un oggetto astratto).
0.8 Giuseppe Zarra 16.02.2018.
1 Chi dona con munificenza (con rif. a un oggetto astratto).
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 45, pag. 426.19: Dunque costui non è cacciatore d' onore, come voi dite, né donatore di sconvenevoli affanni, né citatore di vizii, né largitore di vane sollecitudini, né indegno occupatore dell' altrui libertà...
[2] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. VIII, cap. 5, vol. 3, pag. 170.15: dissono il vero Iddio essere fattore di tutte le cose, ed illustratore della veritade, e largitore della beatitudine... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.