LATTANTE agg./s.m.

0.1 lactante, lattante, lattanti, lattenti.

0.2 Lat. lactans, lactantem (DELI 2 s.v. lattante).

0.3 Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.): 1.

0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.).

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 [Rif. a un bambino o a un cucciolo di mammifero:] che si nutre del latte materno, che non è ancora svezzato (anche in contesto fig.). 1.1 Sost. Bambino che si alimenta del latte materno.

0.8 Zeno Verlato 03.07.2017.

1 [Rif. a un bambino o a un cucciolo di mammifero:] che si nutre del latte materno, che non è ancora svezzato (anche in contesto fig.).

[1] Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.), 287, pag. 571: non mangiare de lactante aynelli, / contrario te dico de çabrelli.

[2] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. II, pag. 282.1: la leonessa, quando ella dae le poppe alli suoi lat[t]anti figliuoli...

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 6, vol. 2, pag. 55.20: E sanza più indugio, trasse Itis; come trae la Cangetica tigre lo lattante vitello d'alcuna cerbia per le oscure selve...

[4] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 32, pag. 548.15: sì alta impresa non è da ciancie, nè da gente che non sappiano scienza, ma sappino pure la lingua de' fanciulli lattanti.

[5] Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.), L. II, pag. 514.5: la lionessa, quando ella dà le mammelle ali fioli lattenti...

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 23, pag. 218.22: Lo cuorpo dello legato fu opierto. Grasso era drento como fussi vitiello lattante.

1.1 Sost. Bambino che si alimenta del latte materno.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 23, pag. 517.1: così verso lei stendeano le braccia, come fanno li piccoli lattanti verso la madre, quando dimostrano l'affezione loro del tettare.

[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Lam 4, vol. 7, pag. 313.11: [4] Accostossi la lingua del lattante per la sete al suo palato; addomandorono li piccolini il pane, e non v' era cui a loro il rompesse. || Cfr. Lam. 4, 4: «Adhaesit lingua lactentis ad palatum ejus in siti».