SUPERFICIE s.f.

0.1 superficcie, superfice, superficie, superfitie, superfize, superfizie.

0.2 Lat. superficies (DELI 2 s.v. superficie).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Dante, Convivio, 1304-7; Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>; Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.7 1 Parte esterna, rivestimento di qsa (anche fig.). 2 Parte meno profonda di qsa (anche fig.). 2.1 Livello di lettura meno approfondito, letterale. 3 [Geom.] Area bidimensionale (caratterizzata da lunghezza e larghezza).

0.8 Aurelio Malandrino 12.07.2017.

1 Parte esterna, rivestimento di qsa (anche fig.).

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 4, cap. 7, pag. 173.7: unde, venendo lo freddo per lo cessamento del sole, constregne e tura li pori de la superficie de la terra...

[2] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. I, 16, pag. 106.14: Che la terra sia nel mezzo del firmamento ciò è manofesto imperciò che ad coloro che ssono ne la superficie de la terra...

[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 1.2, pag. 125: Oltre non segue più la nostra luce / Fuor della superficie di quel primo [[scil. Primo Mobile]]...

[4] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 24, 1-15, pag. 572, col. 2.10: Quando in su la terra asempra de soa sorella biancha, zoè, quando la brina imbiancha la superfizie della terra tutto a simile cum fa la neve...

[5] Gl Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 2, cap. 13, ch., pag. 246.21: Onde è da dicere che, quando discende la piova, in due modi bagna la terra: l'uno modo bagna la superficie, cioè la parte disopra della terra...

[6] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 8, pag. 102.7: quel corpo d' Alcibiade nella sua superficie bellissimo, ragguardate le brutte interiore, parrebbe sozzissimo...

[7] Gl Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 13, pag. 639.26: L'altro esemplo è del mare del quale alcuna volta l'acqua è turbata, e mossa dal vento la superficie, cioè la parte di sopra, e alcune volte il profondo suo.

[8] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 19, vol. 1, pag. 141.2: ci ammonisce la divina Sapienza di non mirare stoltamente le creature secondo la superficie, ma investigare la occulta utilità temporale o spirituale...

[9] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 2, pag. 170.3: e li paurosi spiriti non altramente mi cominciarono per ogni parte a tremare, che faccia il mare da sottile vento ristretto nella sua superficie minutamente...

[10] Savasorra, XIV pm. (pis.), pag. 89.4: la quinta fie di mizurare le terre che sono in nei monti u in nele valle, che le loro superfice non son piane...

[11] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 88, col. 1.18: Et l'orina che è simigliante all'olio secondo la sua sustança et nella cui superfice et summitade è grasso...

[12] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 19, pag. 314.9: talle era da le punti de li piedi a li calcagni. bucia, idest la superficie de la padella.

[13] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 203, pag. 217.10: E chi le mete sovra la morsegaùra venenoxa, i tira fuora el venen a la superfitie de la cóega.

[14] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 125, pag. 253.9: Et poi la d(ic)ta ca(r)ne sup(er)flua talgese in ne la sup(er)ficie us(que) ad la sola...

[15] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 2, cap. 4, vol. 1, pag. 141.29: ma la sustanza della corteccia si genera del terrestro della pianta cacciato fuori alla sua superficie.

2 Parte meno profonda di qsa (anche fig.).

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), Proemio, pag. 3.17: 'l maestro non puote escolpire innella pietra la ymagine se inprimeramente el segno d'essa ymagine non fa innella superficie de sopra...

[2] Petrarca, T.F. III, 1371, 99, pag. 577: Trogo che col suo stile abbraccia il mondo, / non stringe, e Iustin seco e Festo e Floro / toccar la superficie ma no 'l fondo.

[3] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 2, cap. 13, ch., pag. 246.21: Onde è da dicere che, quando discende la piova, in due modi bagna la terra: l'uno modo bagna la superficie, cioè la parte disopra della terra, e questo adiviene comunemente d'ogne piova. L'altro modo bagna molto adentro...

[4] Gl f Giovanni da San Miniato, Moralia S. Greg., a. 1415 (tosc.), L. XXIX, cap. 17, pag. 1151.38: E la superficie, cioè la parte di sopra dell'abisso, è ristretta. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2.1 Fig. Livello di lettura meno approfondito, letterale.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 3, vol. 1, pag. 17.19: per senno e per intelletto, quando vuole giudicare di Dio secondo la fantasia delli sentimenti corporali, o secondo la superficie della lettera, o secondo umana filosofia.

[2] f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.), chiosa [I.6.13], pag. 14v.2: E dicesi ben vero, ma non sì come la lettera ne la superficie canta. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 98.23: Per le quali penne, onde questo corpo si cuopre, intendo la bellezza della peregrina istoria, che nella superficie della lettera della Comedia suona...

[4] Gl f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. I, cap. 8, pag. 31.7: poiché la gente volgare abandona lo studio della vera vita, già dipoi non cerca la superficie, overo il piano della istoria della Scrittura. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] Gl Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 32, pag. 429.12: Non pensiamo che 'l Vangelio sia nelle parole delle Scripture ma nel senso, non nella superfice - cioè corteccia - ma nella medolla...

[6] f Giovanni da San Miniato, Moralia S. Greg., a. 1415 (tosc.), L. XX, cap. 11, pag. 811.26: però che sono alquanti che magnificano pure ne' santi Libri la superficie della lettera e non cercano alcuna cosa dello intelletto spirituale... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

3 [Geom.] Area bidimensionale (caratterizzata da lunghezza e larghezza).

[1] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 13, pag. 128.17: La Geometria si muove intra due repugnanti a essa, sì come tra 'l punto e lo cerchio - e dico 'cerchio' largamente ogni ritondo, o corpo o superficie...

[2] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. I, 17, pag. 107.12: Ancora imaginassi una superficie piana sopra 'l centro de la terra...

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 66.15: Questa scienzia [[scil. la geometria]] ha più figure: punto, linee, superficie, triangoli, quadrangoli...

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 41, pag. 600.19: Or fu dagl' iddii data alla terra l' ampia superficie, perché un popolo solo la dovesse abitare?

[5] GlSavasorra, XIV pm. (pis.), pag. 85.22: Superficie este ched è lunga ed anpia e li termini de la superficie so linee, e quando le linee so ricte, allora la superficie este rectilinea e sono superficie di molte facte secondo la moltitudine de le linee che terminano la superficie. Ed este la superficie piana quando ella iace in piano, o che le line ricte che so menate sopra la superfice toccano di lunga in lunga la superficie.

[6] Gl f Chiose a Alberto della Piagentina, Cons. filos., XIV sm. (fior.), chiosa k, pag. 498.31: Superficie è una cosa ch'è sia longa e larga, sì che à due misure, cioè longeçça e largeçça... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.