MULETTO (1) s.m.

0.1 muletto, mulictu.

0.2 Da mulo.

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Doc. spolet., 1360.

0.7 1 Piccolo mulo, impiegato anche come bestia da soma.

0.8 Cristiana Di Bonito 06.03.2017.

1 Piccolo mulo, impiegato anche come bestia da soma.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 146, pag. 181: venendo per la calle / del pian di Runcisvalle, / incontrai uno scolaio / su 'n un muletto vaio...

[2] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 24.11, pag. 146: vardalo co' muletto, - per dargli el calcio en petto.

[3] Disciplina Clericalis, XIII ex. (fior.), pag. 81.4: Rispuose il muletto: Il cavallo è padre di mia madre. Onde, secondo ke 'l mulo non riconobbe il suo padre l' asino, inperò ch' iera brutta bestia, e così que' simigliante disse di suo padre.

[4] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 13, pag. 13.38: allora uscì il prete di casa e salì in su uno muletto che era ivi fuori apparecchiato...

[5] Doc. spolet., 1360, pag. 31.16: It(em) dey ad s(er) Golinu che lo (m)me fece da(r)e allu ma(m)manu dellu mulictu soiu da Iano, iij copp(e) de grano.

[6] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 264, pag. 101.18: Messer Corso si dice fu giunto e preso, ch'era appiè di Quintole, e messo in su uno muletto di non gran pregio perchè venisse più sicuro.