LANGUENTE agg./s.m.

0.1 languente, languenti.

0.2 V. languire 1.

0.3 Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.): 2.1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.); Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.).

0.7 1 Che va perdendo la vitalità, l'energia o la volontà necessaria allo svolgimento delle proprie funzioni. 1.1 [Rif. al fuoco:] che sta per spegnersi. 1.2 Ricurvo per il proprio peso. 2 In preda all'angoscia o alla sofferenza. 2.1 Sost.

0.8 Laura Ingallinella 15.07.2015.

1 Che va perdendo la vitalità, l'energia o la volontà necessaria allo svolgimento delle proprie funzioni.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 108, pag. 358.6: Il rimanente è più pigro, e più languente, e più presso della fine.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 4, pag. 431.21: Queste minaccie d' uno renderono il primo calore alli languenti animi de' Romani...

1.1 [Rif. al fuoco:] che sta per spegnersi.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 35, pag. 796.9: e con aure lievi e continue il fuoco languente recai in chiara luce...

1.2Ricurvo per il proprio peso.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 11, pag. 361.24: Qui pongono l'alto giovano fra belle erbette: quale da mano virginea intagliato fiore della bella viola, overo del languente iacinto, al quale nè lo splendore ancora nè la fortuna sua è partita... || Cfr. Aen., XI, 69: «languentis hyacinthi».

2 In preda all'angoscia o alla sofferenza.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 3, pag. 60.22: Idio si sa ciò. Dice qual fu poi la sua vita, che fu poca, ed a llei noiosa; ma tosto Cristo lei orante, condotta in languente infermitade, a ssè la trasse quello sposo, al quale ella avea professa la sua virginitade.

[2] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 4.4, pag. 21: Golosi innudi per terra giacenti / grandine batte et acqua tinta et neve, / con quella puzza che llì si riceve / come a lor si convien tristi e languenti.

[3] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Sap 17, vol. 6, pag. 148.4: [8] Però che coloro, li quali promettevano di scacciare le paure e le tribulazioni dell'anima languente, questi medesimi languivano con ischernimento, pieni di paura.

2.1 Sost.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 32.114, pag. 87: Non io, ma voi donqu'ai figliuoi spietosi, / procacciandoi languire infra i languenti, / ed eo li mei gaudere infra i gaudiosi!