INEFFÀBILE agg.

0.1 inefabel, inefabile, ineffabele, ineffabil, ineffabile, ineffabili, ineffabilissima, ineffabille, innefabile, inneffabile.

0.2 Lat. ineffabilis (DELI 2, s.v. ineffabile).

0.3 Dante, Vita nuova, c. 1292-93: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Vita nuova, c. 1292-93; Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi sett.: Preghiera alla Vergine, XIV in. (ver.); Carta Urbano V, p. 1362 (venez.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Che non si può esprimere o descrivere a parole. [Anche con concomitante rif. alla capacità intellettiva:] che non si può comprendere (e quindi esprimere).

0.8 Cosimo Burgassi 15.06.2016.

1 Che non si può esprimere o descrivere a parole. [Anche con concomitante rif. alla capacità intellettiva:] che non si può comprendere (e quindi esprimere).

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 3 parr. 1-9, pag. 11.12: passando per una via, volse li occhi verso quella parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutoe molto virtuosamente...

[2] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 5, pag. 182.1: O ineffabile sapienza che così ordinasti, quanto è povera la nostra mente a te comprendere! || Riprende Rm. 11, 33: «O altitudo divitiarum sapientiae et scientiae Dei quam inconprehensibilia sunt iudicia eius et ininvestigabiles viae eius».

[3] Preghiera alla Vergine, XIV in. (ver.), 329, pag. 96: Inefabel Trinità divina, / ke l'angeli e li santi en cel enclina...

[4] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 27.7, vol. 3, pag. 443: Oh gioia! oh ineffabile allegrezza! / oh vita intègra d'amore e di pace! / oh sanza brama sicura ricchezza!

[5] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 15, pag. 71.7: Ma consideriamo qui l'ineffabile carità di Cristo...

[6] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 20, pag. 369.9: Ma, Signore, non considerare li peccati de' miei, ma guarda la tua ineffabile misericordia...

[7] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 56, pag. 629.9: Crediamo lui incomprensibile e ineffabile Padre, Figliuolo e Santo Spirito, tre persone in una essenzia, in una sustanzia, overo natura semplice omnino.

[8] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 24, vol. 1, pag. 185.13: Ego sum, qui sum, et qui est, misit me ad vos, volendogli in ciò mostrare, che il suo nome è incomprensibile, ed ineffabile, chè conciossiacosachè egli sia infinito, ed immisurato, non si può diffinire per nullo modo...

[9] Carta Urbano V, p. 1362 (venez.), pag. 486.11: Lo splandor dela paternal gloria, lo qual per la soa ineffabele claritade inlumina el mondo...

[10] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 57, col. 1.36: Anche c'è questa differenza, che la mente glorificata già possedendo perfettissimamente la superna cognizione collo sposo si diletta in beatitudine ineffabile...

[11] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 5, par. 2, vol. 1, pag. 82.14: ma eu per la mia ineffabili providencia providdi ki vui, Iuhanni piscaturi, Matheu peccaturi, Marcu indoctu disscipulu di Petru, Luca medicu discipulu di Paulu, fussivu mei scripturi, mei nutari, mei evangelisti.

[12] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 116.1, pag. 152: Pien di quella ineffabile dolcezza / che del bel viso trassen gli occhi miei / nel dì che volentier chiusi gli avrei / per non mirar già mai minor bellezza, / lassai quel ch'i' più bramo...