0.1 inescusabile, inescusabili, inexcusabile, inexcusabili.
0.2 Lat inexcusabilis. (DEI s.v. inescusabile).
0.3 Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.): 2.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Cosimo Burgassi 15.06.2016.
1 Non passibile di giustificazione o perdono.
[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 14, vol. 1, pag. 104.21: Onde dice s. Bernardo: Inescusabile è eziandio l'infedele, se non ama Dio di tutto il cuore...
[2] Bambaglioli, Tratt., a. 1343 (tosc.), rubr. 32, pag. 20.18: De la inexcusabile ignoranza de' regnanti che si lascian condurre per malitia di lusinghe.
[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. III, cap. 22, pag. 617.8: altri allegano una crassa e suppina ignorancia, dicendo che lle predicte sentencie non enno venute a la loro noticia, la quale cosa è absorda et inexcusabile...
2 Che non si può cancellare, indelebile.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 4, vol. 2, pag. 79.23: issu [[scil. Marco Bruto]] dirupau li soy virtuti in profundu d'abyssu, et tucta la memoria di lu so nomo spasi per unu inexcusabili blasmu... || Cfr. Val. Max., VI, 4, 5: «omnem nominis sui memoriam inexpiabili detestatione perfudit».