INFLUIRE v.

0.1 enflussa, influcxi, influe, influendo, influeno, influere, influerebbe, influerebbono, influesse, influessono, influisce, influono, influssa, influsse, influsseno, influsso, infuisca.

0.2 Lat. influere (DELI 2 s.v. influire).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.6 N Si riuniscono qui i lemmi influere e influire.

0.7 1 Infondere qsa in un essere animato in modo da determinarne la sorte (in partic. la vita stessa) o i caratteri; instillare. 1.1 [Astr.] [Rif. a un corpo celeste].

0.8 Cosimo Burgassi 12.09.2017.

1Infondere qsa in un essere animato in modo da determinarne la sorte (in partic. la vita stessa) o i caratteri; instillare.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 3, vol. 2, pag. 150.33: Set Deu in lu sepulcru a lu corpu di Cristu non influcxi vita, ma li infusi essiri et cunsirvari et nomu et denominari, sicut dictum est.

[2] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 6, cap. 1, vol. 2, pag. 233.22: Per esperimento sappiamo la forma della femmina per lo intelletto stante, movere a lussuria per sè medesima: e quella a sè move gli instromenti e i membri [[...]] E secondo questo modo più efficaci sono i movitori de' cieli, moventi le forme a movere, ovvero discorrere alle sue materie, le quali movono per movimento di Stelle e del Cielo, che sia l'anima ad influere cotali forme al corpo a sè congiunto.

1.1 [Astr.] [Rif. a un corpo celeste].

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 4, cap. 5, pag. 170.6: E questa virtude ène enflussa e mandata dal cielo, emperciò che l'animale ch'è e·llo corpo de la mate seguesca lo suo viaggio...

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 123.30: mai non avrà onori, s'elli dispregerà onori; mai non verrà alle predette cose influsse da pianeto, s'elli si diletteràe nel contrario...

1.1.1Assol. Esercitare un'azione su un elemento terrestre suscitando un effetto.

[1] <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 2, 112-126, pag. 54, col. 1.9: Lo ciel seguente, çoè l'otava spera, dove sono le ymagini e le constellationi essentialmente, per li quai membri la virtú della nona descende, e cussí come sono diversi, cussí influeno diversamente caçoso.

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 15, 55-78, pag. 411.33: E questa cotale influenzia della costellazione può essere comune e propria; comune è quando influisce sopra molte cose; propia è quando influisce sopra uno individuo...