INSANIRE v.

0.1 ensaniata, ensanire, ensanito, insanio, insanire, insanisce, insanisci, insanita, 'nsanire.

0.2 Lat. insanire (DELI 2 s.v. insano).

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Uscire di senno o rendere dissennato; [in partic.:] essere o diventare furioso.

0.8 Cosimo Burgassi 15.06.2016.

1 Uscire di senno o rendere dissennato; [in partic.:] essere o diventare furioso.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 14.14, pag. 48: lo suo cor molto s'afferra, - quel che pensa non pò avire, / l'Ira sì lo fa ensanire - como cane arrabiato.

[2] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), D. 119.12, pag. 241: Da ch'i' conosco la tua sconoscenza, / che tu, ricredente, contra me fai, / vogli' arrestare di te mai servire. / Per la qual cosa i' crederei 'nsanire, / se tu non n'avessi gran penitenza, / con essa avendo grandissimi guai.

[3] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 5, cap. 1, pag. 331.21: «Che fai, o matto? dove t'attraversa il malvagio desiderio? Etti poco insanire insieme colla tua crudele patria, se tu non cadi anche nella tua privata mattezza? || Cfr. Val. Max., V, 1, 3: «parum habes publica impietate furere».

[4] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 2, pag. 226.18: Or sono io Giuda Scarioth, o sono Ponzio Pilato, onde meritai io sì gravemente patire tanti flagelli? O istolta, perchè insanisci questo capo? perchè questo capo affliggi?

- [In contesto fig.].

[5] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 1, pag. 222.6: La mia parola è, oimè! e la mia favella è, oimè, dolente! E mentre che con tal boce dolendomi, con meco favello, l'ira ismania, e con innumerabili saette mi lancia il cuore, e la moltitudine delle pene con crudele tempesta insanisce.

- Sost.

[6] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 34.64, pag. 123: Quanno la voglia passa lo senno e lo potire, / pareme un ensanire - che è senza remeio...