INTERCÌDERE v.

0.1 intercide, intercidere, intercisi, interciso.

0.2 Lat. intercidere (DEI s.v. intercidere).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 2.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>.

N L'es. in Francesco da Buti è cit. dantesca.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Dividere in parti, fare a pezzi. 2 Fig. Bloccare con un ostacolo o incontrare un impedimento; ostacolare o essere ostacolato. 2.1 Interrompere la continuità di qsa con una variazione, frammezzare.

0.8 Cosimo Burgassi 13.09.2017.

1Dividere in parti, fare a pezzi.

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 30, pag. 52.32: li santi martiri [[...]] sì sse feceno e quale scortichare e quale arostire e quale adicollare e quale intercidere di nodo in nodo, sicomo fue sancto Jacopo interciso.

2 Fig. Bloccare con un ostacolo o incontrare un impedimento; ostacolare o essere ostacolato.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 19, pag. 111.10: 'l core se apre (et) manda da sé l'aire inprima recevuto e reprende el fresco; sì ke venendo a la bocca s'ei se manda sença obstaculo, ke non se chiuda, vene caldo, ma se se intercide infra le labra remane debile (et) sottile (et) prende temperamento (et) refrigerio in questo aere...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 29.79, vol. 3, pag. 484: Queste sustanze, poi che fur gioconde / de la faccia di Dio, non volser viso / da essa, da cui nulla si nasconde: / però non hanno vedere interciso / da novo obietto, e però non bisogna / rememorar per concetto diviso...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 205.12: E credesi che 'l suo intendimento sarebbe venuto ad efetto, se lla rebellione, della quale il testo fa menzione, interciso non l'avesse...

2.1Interrompere la continuità di qsa con una variazione, frammezzare.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 32.25, vol. 3, pag. 528: Da questa parte onde 'l fiore è maturo / di tutte le sue foglie, sono assisi / quei che credettero in Cristo venturo; / da l'altra parte onde sono intercisi / di vòti i semicirculi, si stanno / quei ch'a Cristo venuto ebber li visi.

[2] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 10, 52-60, pag. 296, col. 1.1: Or intercide qui D. lo processo de questa novella, ed introduxe ... lo padre di Guido Cavalcanti, lo qual fue molto suo compagno.

[3] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 32, 16-27, pag. 836.39: sono i semicirculi, cioè li mezzi cerchi de la detta rosa, intercisi; cioè tramezzati e variati...